Il Milan perdona Rebic ma c'è un'incognita: la clausola spaventa i rossoneri
Sono bastati pochi giorni al Milan per digerire la scottante eliminazione dalla Coppa Italia contro la Juventus e l'espulsione rimediata ingenuamente da Ante Rebic, che ha costretto i compagni a giocare in inferiorità numerica contro la formazione più forte del campionato di Serie A.
Un gesto sciocco che, tuttavia, è stato perdonato in brevissimo tempo senza multa. La società rossonera è consapevole dell'importanza che ricopre l'attaccante croato all'interno dell'organico di Stefano Pioli, specialmente ora che Zlatan Ibrahimovic è indisponibile per un infortunio al polpaccio.
Sarà lui il trascinatore del Milan verso la conquista di un posto in Europa League al termine della stagione, prima di accogliere Ralf Rangnick, che necessiterà di ulteriori conferme sul campo per stabilire chi farà parte del nuovo corso all'ombra del Duomo.
Non c'è fretta, il prestito di Rebic al Milan durerà fino al 2021, ma la dirigenza è spaventata dal prezzo del riscatto. L'Eintracht Francoforte non intende svendere il calciatore, spiega calciomercato.com, perché il 50% della futura rivendita è destinato alla Fiorentina, vecchia proprietaria del suo cartellino.
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