Il Milan pensa già al post-Calhanoglu: le due strade, tra pista interna e un chiodo fisso
In casa Milan continua a tenere banco la spinosa situazione legata ad Hakan Calhanoglu, il cui rinnovo di contratto resta in bilico. Il club rossonero avrebbe proposto al turco un ritocco dell'attuale ingaggio da 2,5 milioni di euro a stagione fino a toccare i 3,5 milioni di euro di base fissa, arrotondabili poi a 4 netti stagionali con dei vari bonus. La richiesta dell'agente del giocatore è invece di 7 milioni di euro netti l’anno. E il contratto in scadenza nel 2021 obbliga il Milan a fare delle valutazioni nel caso in cui le due strade si dovessero separare.
Stando a quanto scrive oggi Tuttosport, sarebbero due le strade prese in considerazione dalle parti di Via Aldo Rossi per rimpiazzare l'eventuale addio del turco: la prima porta al riscatto di Brahim Díaz dal Real Madrid, la seconda conduce all’arrivo di Dominik Szoboszlai dal RB Salisburgo.
Nel primo caso, il classe1999 che ben sta figurando a San Siro nel primo anno di prestito, verrebbe riscattato a titolo definitivo; nel secondo, invece, la dirigenza rossonera proverebbe a strappare il talentuoso ungherese classe 2000, da tempo chiodo fisso del club, al Salisburgo.
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