Il Milan attacca e spreca, il Newcastle resiste: finisce 0-0 a San Siro

I rossoneri esordiscono in Champions League con un pareggio interno senza reti contro gli inglesi.
Milan - Newcastle
Milan - Newcastle / Francesco Scaccianoce/GettyImages
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Inizia con un pareggio l'avventura del Milan nella Champions League 2023-24. Nella prima gara del gruppo F, i rossoneri non vanno infatti oltre lo 0-0 contro il Newcastle. Un risultato deludente, maturato un po' per sfortuna e un po' per imprecisione visto che la squadra di Pioli si costruisce diverse occasioni ma non riesce a capitalizzarle. Da segnalare l'accoglienza calorosa riservata a Tonali, omaggiato da San Siro con cori e applausi per tutta la durata della gara.

Il primo tempo è esclusivamente a tinte rossonere. Dopo un tiro un po' velleitario di Leao, è Pobega a impegnare sul serio Pope, ma la sua conclusione risulta abbastanza centrale. Tra il 15' e il 20' il Milan si costruisce altre 3 palle gol nitide, ma nemmeno i tentativi di Giroud, Krunic e Theo servono a sbloccare il risultato. Poco dopo la mezz'ora, Leao semina il panico nella difesa dei Magpies, ma a tu per tu con il portiere avversario prova il gol di pregio, con il tacco, ma finisce col calciare il terreno; il pallone finisce sui piedi di Pobega, che tira a botta sicura trovando però un incredibile salvataggio sulla linea. Tanta intensità ma poca precisione (e fortuna) per gli uomini di Pioli.

Nella ripresa i ritmi sembrano inevitabilmente più bassi. Il Milan continua a tenere il pallino del gioco e il Newcastle non ha nemmeno più la forza di ripartire. Verso il 75' la gara decolla nuovamente quasi all'improvviso. La miccia è rappresentata dal cross di Florenzi, girato però fuori da Leao, che non poteva però fare di più. Passa il tempo e il Diavolo prende sempre più coraggio, vuole il vantaggio. A 10' dal termine si fa male anche Maignan - si parla di un problema al flessore. Il forcing dei rossoneri trova la strenua difesa dei Magpies, che riescono a mantenere il risultato sullo 0-0.

Occasione sprecata per il Milan. Il Newcastle non è affatto una squadra temibile e i 3 punti mancati potrebbero farsi sentire a livello di qualificazione agli ottavi.

La chiave tattica di Milan-Newcastle

Rispetto a quanto visto nelle prime uscite di campionato, Stefano Pioli adotta un approccio più prudente. I due terzini - Calabria e Theo - anziché venire dentro al campo per agire da mezz'ali aggiunte, restano prevalentemente larghi in una consueta linea difensiva a quattro. Il Newcastle dimostra ottime capacità di palleggio, ma non riesce a rifornire in maniera ottimale gli attaccanti. Il merito è di Loftus-Cheek, che marca a uomo Bruno Guimaraes seguendolo per tutto il campo e impedirlo - anche ricorrendo al fallo - di girarsi per inventare.

Nella ripresa la parte tattica diventa decisamente più sterile, il canovaccio è sempre lo stesso: il Milan attacca, cerca i cross dalle fasce; il Newcastle si arrocca nella propria area di rigore abbandonando ogni velleità offensiva.

L'episodio della partita

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Rafael Leao / GABRIEL BOUYS/GettyImages

A sbloccare partite così chiuse sono solitamente le iniziative dei singoli ed è proprio con uno spunto personale che Rafael Leao potrebbe portare il Milan in vantaggio. Il portoghese sfoggia le sue solite incredibili doti nel dribbling, ma sul più bello, con solo il portiere da battere, temporeggia, si defila e perde il tempo. Poi per non sciupare totalmente l'occasione tenta un colpo di tacco finendo però col calciare il terreno e facendo una pessima figura.

Il migliore in campo: Nick Pope, voto 7

Nick Pope
Nick Pope / Alessandro Sabattini/GettyImages

Nick Pope è un portiere molto criticato in Inghilterra dato che non è esattamente una garanzia tra i pali. Oggi però sfodera diversi interventi decisivi. Certo, non sempre è aggraziato e non si può parlare affatto di "parate per i fotografi", ma è soprattutto colpa sua se il Milan non è riuscito a portare a casa la vittoria.