Il messaggio di Sarri sul futuro. Lui non molla la Juve: se Agnelli vuole cambiare dovrà cacciarlo
Maurizio Sarri non si è nascosto: non ha paura delle critiche e delle voci sul suo possibile esonero, nonostante sia molto vicino a vincere il suo primo Scudetto (con il Chelsea lo scorso anno ha vinto l'Europa League).
Tutto può succedere ma il tecnico ha dichiarato di voler guidare ancora la Juventus nella prossima stagione e anche nel 2022. Il contratto infatti scadrà fra due anni e Sarri non ha alcuna intenzione di lasciare incompiuto il suo lavoro.
“Ci sono rischi che fanno parte del mestiere, se uno ha paura dei rischi non deve fare questo lavoro. Io la vivo nella maniera più normale possibile sapendo che funziona così: va tutto bene se vinci, va tutto male se perdi. E la logica conseguenza sono le critiche all'allenatore, ma fa parte della normalità di questo mestiere. Io ho un contratto e per quanto mi riguarda lo voglio onorare a tutti i costi. Il mio futuro è domani, qui bisogna pensare alle singole partite senza stare a ragionare sui prossimi 12 mesi. In questo momento la testa deve essere concentrata sulle prossime partite, a cominciare da quella di domani. Poi, nel calcio, tutto il resto sono delle conseguenze” le parole di Sarri riportate da ilbianconero.com. Zidane e Pochettino ma anche lo 'spauracchio' Pirlo che crescerà con l'Under 23 non lo spaventano. Il messaggio è stato chiaro: se la Juve vorrà cambiare, il primo passo dovrà arrivare dalla società.
Segui 90min su Facebook, Instagram e Telegram per restare aggiornato sulle ultime news dal mondo della Juventus e della Serie A