Il medico del PSG: "Messi, Neymar e Mbappé ispirati, non sarà facile per la Juve"
E' ormai iniziato il conto alla rovescia per la sfida di Champions League tra Psg e Juventus. Alla vigilia del grande appuntamento tra le due squadre ha parlato il coordinatore dei progetti medici del club francese Cristiano Eirale. Tanti i temi toccati: dalla partenza di Angel Di Maria e Leandro Paredes, alla condizione della squadra per poi passare anche per il suo ruolo e le caratteristiche delle tre superstar dei parigini (Messi-Neymar-Mbappé). Ecco quanto affermato.
Sul ruolo: "Seguo il coordinamento di tutti gli staff medici delle varie squadre nei diversi settori. Il Psg è una polisportiva, quindi oltre al calcio (con le giovanili) ci occupiamo anche del calcio femminile, di pallamano e judo. Inoltre stiamo realizzando il progetto del nuovo, iperfuturistico centro di allenamento del club in zona Saint-Germain che sarà pronto nel 2023. Così come una modernissima clinica di medicina dello sport, sempre a Parigi", riporta Calciomercato.com
Sul Psg: "Questa è una stagione particolare con il Mondiale imminente, i cicli di tre partite ravvicinate sono già cominciati e metteranno a dura prova tutti. Il Psg ora sembra molto brillante, visto che procede a botte di 4-5 e 7 gol in campionato, a parte l’1-1 casalingo con il Monaco. I tre artisti in attacco sembrano ispirati, per la Juve non sarà il momento migliore in cui incontrarli".
Sul tridente d'attacco Messi-Neymar-Mbappé: "Ognuno di loro è diverso dall’altro. Messi è il meno giovane, ma pur sempre uno dei più grandi calciatori di sempre e per poco che sia in forma, fa la differenza. È al secondo anno a Parigi, farà meglio di un anno fa dopo chenon aveva mai cambiato squadra. I piccoli dettagli contano anche per i grandi campioni. Neymar è il 10 del Brasile, Mbappé ha grandi numeri anche fisicamente e soprattutto ha grande maturità per la sua età. Questo lo rende unico".
Sulle partenze di Di Maria e Paredes: "Sono scelte tecniche di ogni allenatore, il Psg ha così tanti giocatori di qualità. Gli argentini della Juve al Mondiale andranno da favoriti. Di Maria è impressionante: è arrivato in Europa che aveva 18 anni, da allora ha giocato con i club più forti. Una carriera da ammirare, partendo dal Rosario Central".
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