Il legame tra la stagione 2008-09 di Serie A e quella corrente

L'idea è arrivata grazie a Bologna-Genoa, in programma questa sera alle ore 20.45, come prima gara della Serie A del nuovo anno. La sfida tra felsinei e grifone non sarà soltanto il primo inedito del 2024, chiuderà anche il girone d'andata e permetterà a Thiago Motta e Alberto Gilardino di sfidarsi dalla panchina, evento mai accaduto precedentemente.

Il bilancio sul campo dei due ex giocatori della Nazionale italiana sorride al primo. I due si sono sfidati 7 volte con le maglie di Barcellona, Milan, Genoa, Fiorentina e Inter, e Thiago Motta non hai perso, registrando 5 vittorie e due pareggi. Uno dei quali arrivato dopo una gara spettacolare e indimenticabile.

Si tratta di Genoa-Fiorentina, disputata il 15 febbraio del 2009 a Marassi tra qualche nome molto noto oggi. Finì 3-3 con un Genoa avanti prima di una rete e poi di 3, nonostante l'uomo in meno, e una viola capace di rimontare l'intero svantaggio grazie alla tripletta di Adrian Mutu.

Sì, molti protagonisti che avete visto nel video in questione oggi siedono su diverse panchine italiane. A sbloccarla è Thiago Motta e a raddoppiare Raffaele Palladino; Ivan Juric, sempre con la maglia del Genoa, rimedia un giallo, ed è la partita dopo la quale Gian Piero Gasperini (tecnico del Grifone) inizierà un rapporto difficile con i tifosi della Fiorentina. Tra le fila del Genoa figura anche Salvatore Bocchetti, fino a qualche mese fa allenatore dell'Hellas Verona. Dall'altra parte, a Firenze, è Alberto Gilardino a propiziare la rimonta con un rigore conquistato (e poi trasformato da Adrian Mutu).

5 protagonisti delle 20 panchine dell'attuale Serie A in una singola partita. Dunque la domanda che sorge spontanea è la seguente: quanti allenatori della corrente stagione c'erano già (tra campo e panchina) nella stagione 2008-09?

Oltre la metà, escludendo anche Luciano Spalletti, ai tempi tecnico della Roma e oggi della Nazionale azzurra.

Andiamo in ordine di classifica. Lo Scudetto nel 2009 lo vince un'Inter che ha salutato Roberto Mancini per accogliere José Mourinho. È la stagione precedente al Triplete e i nerazzurri si aggiudicano agevolmente il campionato italiano. Seconda è la Juventus in ricostruzione dopo Calciopoli. Sulla panchina bianconera troviamo Claudio Ranieri, attuale allenatore del Cagliari, e tra i tecnici italiani con il maggior numero di panchine in carriera.

Stessi punti per il Milan di Ancelotti, con un Filippo Inzaghi (allenatore della Salernitana) agli sgoccioli della carriera, ma ancora in grado di segnare 13 gol in 26 partite di Serie A. La Fiorentina di Gilardino (Genoa) si piazza quarta con 12 gol dell'attaccante della Nazionale; 68 sono anche i punti di un Genoa che impressiona, trascinato da Diego Milito e con i sopracitati Motta (Bologna), Palladino (Monza) e Juric (Torino) allenati da Gian Piero Gasperini (Atalanta).

Al sesto posto la Roma con Aurelio Andreazzoli (oggi allenatore dell'Empoli) vice di Luciano Spalletti. Al nono il Cagliari di Massimiliano Allegri, tra i tecnici più longevi della storia della Juventus. Quota 50 punti per la Lazio decima ma vincitrice della Coppa Italia con Simone Inzaghi in rosa (ora Inter) e contro la Sampdoria di Walter Mazzarri (oggi Napoli).

Il Siena di Marco Giampaolo, di cui si è vociferato recentemente nell'ottica di un ritorno in Serie A, verrà affidato nel 2009 (stagione successiva) per tre gare a Marco Baroni, oggi tecnico del Verona. Quella 2008-09 è inoltre l'ultima stagione da calciatore in Serie A di Vincenzo Italiano (Fiorentina), che indossava la maglia numero 77 del Chievo.

Troviamo infine un po' d'attualità anche in quel Torino retrocesso con 34 punti. In granata figurava Ignazio Abate, ora allenatore della Primavera del Milan, e Paolo Zanetti, esonerato nella stagione in corso dopo l'inizio tragico dell'Empoli.

Una stagione con tantissime connessioni con quella a cui stiamo assistendo 15 anni dopo. Se siete persone che vivono di ricordi, forse siamo comunque riusciti a sbloccarvene alcuni. Tipo questo bolide di Vincenzo Italiano nella sfida salvezza tra Chievo e Reggina.