Il gruppo squadra della Juve vuole rassicurazioni e chiederà un incontro a Elkann
L'impatto della penalizzazione ai danni della Juventus va ovviamente al di là della mera discesa in classifica e di una rincorsa all'Europa che, a conti fatti, diventa utopistica. Esistono infatti altre questioni più o meno evidenti che, in un momento così delicato come quello vissuto dai bianconeri, turbano l'ambiente e la squadra stessa.
L'edizione odierna del Corriere della Sera si sofferma proprio su tale aspetto, sul sentimento di ansia e preoccupazione emerso dopo la sentenza e amplificato poi dai dubbi che, ancora, riguardano il futuro a breve termine del club. Il ruolo di Allegri in questo senso è cruciale, come punto di riferimento del gruppo, ma è evidente che il solo tecnico non possa appianare difficoltà e risolvere dubbi "più grandi di lui".
A lungo è stato Andrea Agnelli il "faro" alla Continassa così come allo Stadium, lo stesso Nedved - per carisma ed esperienza da giocatore - rappresentava una figura forte all'interno del mondo Juventus, anche agli occhi dei calciatori.
Francesco Calvo e Giovanni Manna, per curriculum ed esperienza, non possono ovviamente avere lo stesso impatto dei dirigenti che fino a poco fa popolavano l'universo bianconero. Secondo il quotidiano, alla luce di tali aspetti, alcuni calciatori vorrebbero chiedere un incontro a John Elkan per ricevere rassicurazioni e avere qualche appiglio in più in un momento a dir poco complesso.