Il gol decisivo e l'abbraccio dei compagni: è la notte di Christian Eriksen

La pennellata di Eriksen al 97' regala l'accesso alla semifinale di Coppa Italia all'Inter
La pennellata di Eriksen al 97' regala l'accesso alla semifinale di Coppa Italia all'Inter / Marco Luzzani/Getty Images
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Subentrato, come spesso è accaduto quest'anno, nel finale di partita (anche se con i tempi supplementari alle porte), ieri sera Christian Eriksen si è lasciato alle spalle un anno davvero complicato con la maglia nerazzurra. Dalla punizione stampata sulla traversa nel derby dell'anno scorso, vinto per 4-2 in rimonta dall'Inter, alla pennellata di ieri sera: il futuro della sua esperienza milanese può avere un risvolto totalmente opposto rispetto alle voci che circolavano fino a pochi giorni fa.

Nell'intervista post partita, ai microfoni di Rai Sport, l'allenatore Antonio Conte ha ribadito che la società non si muoverà in questi ultimi giorni di mercato, in entrata né tantomeno in uscita. Alla luce di questa presa di posizione, il tecnico salentino sta lavorando con il fantasista danese per trovargli un'alternativa collocazione tattica, dopo gli esperimenti poco soddisfacenti nel ruolo di mezz'ala nel classico 3-5-2 e di trequartista nel 3-4-1-2. Manca un vice Brozovic nella rosa nerazzurra, un giocatore che abbia le qualità per far partire l'azione dal basso e innescare la coppia d'attacco. Per qualità e intelligenza tattica, l'ex centrocampista del Tottenham può imparare a ricoprire quella posizione di campo, nonostante non l'abbia mai fatto in carriera.

L'esultanza del gruppo dopo il gol di Eriksen
L'esultanza del gruppo dopo il gol di Eriksen / MIGUEL MEDINA/Getty Images

Al di là dell'equivoco tattico ancora da risolvere, il gol realizzato ieri sera al 97' può rappresentare la svolta per questo ragazzo: come ha sottolineato anche lo stesso Conte, il suo carattere (piuttosto chiuso e introverso) non gli permette di gestire al meglio i momenti di difficoltà che inevitabilmente si presentano nell'arco di una carriera. Solo il futuro ci dirà se nella testa del danese è scattata quella scintilla tale da potergli consentire di esprimere anche nel nostro campionato le qualità con cui aveva fatto innamorare i tifosi del Tottenham. Il segnale più importante è stato vedere l'abbraccio con cui i compagni lo hanno festeggiato, a testimonianza del fatto che è ben voluto da tutti all'interno dello spogliatoio. Se l'Inter riuscisse a integrare in una rosa già completa anche il suo apporto, nelle due competizioni in cui è in corsa i nerazzurri non possono precludersi nessun traguardo.


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