Il Genoa rimonta due volte la Juve, poi ci pensa baby Rafia: 3-2 e Pirlo ai quarti di Coppa

Esultanza Juve
Esultanza Juve / MARCO BERTORELLO/Getty Images
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Esordio stagionale in Coppa Italia per la Juventus che ha affrontato questa sera il Genoa all'Allianz Stadium di Torino negli ottavi di finale della competizione. Grande turnover per Andrea Pirlo e Davide Ballardini. Il tecnico bianconero ha scelto un'inedita difesa composta da Demiral, Dragusin e Chiellini davanti a Gigi Buffon. Esordio per Wesley, con l'altro baby Portanova in mezzo al campo. In avanti Kulusevski in coppia con Morata. Nel Genoa Paleari in porta, Goldaniga, Bani, Dumbravanu nella difesa a 3, il futuro bianconero Rovella in cabina di regia, l'ex Pjaca e l'obiettivo Scamacca in attacco.

Giorgio Chiellini
Giorgio Chiellini / Giorgio Perottino/Getty Images

Grande partenza della Juventus che dopo nemmeno 90 secondi di gioco è in vantaggio: imbeccata di Chiellini per Kulusevski che controlla e batte Paleari da posizione ravvicinata. I bianconeri prendono coraggio, rinvigoriti dal vantaggio, e giocano bene. La palla gira veloce, il pressing è efficace ed efficiente. E arriva anche il 2-0 con una combinazione Kulusevski-Morata con lo spagnolo che trafigge il portiere avversario dall'interno dell'area. La partita sembra ben incanalata per i bianconeri ma al 27' arriva il gol dei rossoblù: bella azione del Genoa che gioca in ampiezza e con Ghiglione arriva al cross dalla destra per il suo omologo mancino, che si incunea in area e in tuffo batte Buffon. In ritardo nella diagonale Wesley. Poi due gol annullati per fuorigioco ad Arthur e Portanova.

Nella ripresa la Juve fatica a macinare gioco come nella prima frazione di gioco, il Genoa sembra chiudersi meglio e chiude ogni varco ai bianconeri che non trovano più le punte con facilità. Al 53' Pjaca colpisce la traversa e al 74' il Genoa trova il 2-2: palla persa in attacco da Kulusevski e contropiede Genoa con Scamacca che non riesce a calciare e riparte da dietro, cross di Ghiglione dalla destra e palla raccolta da Melegoni che piazza il pallone all'incrocio. Troppa rilassatezza e una cattiva gestione del doppio vantaggio della Juve hanno concesso al Genoa di rientrare in partita e poi di pareggiarla, portandola ai supplementari.

Rafia
Rafia / Valerio Pennicino/Getty Images

Pirlo, che aveva inserito Cristiano Ronaldo a pochi minuti dalla fine, le prova tutte, con una Juve a trazione anteriore. Il Genoa nei supplementari si abbassa e prova a difendere il risultato, la Juve va vicina al gol in un paio di circostanze e poi ci pensa Rafia al 104' a trovare la rete del 3-2: Morata al centro per l'ex Lione che prima cicca l'intervento col mancino, poi è abile a tornare sul pallone e a trovare il gol con il destro, al suo debutto in prima squadra.


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