Il Genoa rimonta due volte la Juve, poi ci pensa baby Rafia: 3-2 e Pirlo ai quarti di Coppa
Esordio stagionale in Coppa Italia per la Juventus che ha affrontato questa sera il Genoa all'Allianz Stadium di Torino negli ottavi di finale della competizione. Grande turnover per Andrea Pirlo e Davide Ballardini. Il tecnico bianconero ha scelto un'inedita difesa composta da Demiral, Dragusin e Chiellini davanti a Gigi Buffon. Esordio per Wesley, con l'altro baby Portanova in mezzo al campo. In avanti Kulusevski in coppia con Morata. Nel Genoa Paleari in porta, Goldaniga, Bani, Dumbravanu nella difesa a 3, il futuro bianconero Rovella in cabina di regia, l'ex Pjaca e l'obiettivo Scamacca in attacco.
Grande partenza della Juventus che dopo nemmeno 90 secondi di gioco è in vantaggio: imbeccata di Chiellini per Kulusevski che controlla e batte Paleari da posizione ravvicinata. I bianconeri prendono coraggio, rinvigoriti dal vantaggio, e giocano bene. La palla gira veloce, il pressing è efficace ed efficiente. E arriva anche il 2-0 con una combinazione Kulusevski-Morata con lo spagnolo che trafigge il portiere avversario dall'interno dell'area. La partita sembra ben incanalata per i bianconeri ma al 27' arriva il gol dei rossoblù: bella azione del Genoa che gioca in ampiezza e con Ghiglione arriva al cross dalla destra per il suo omologo mancino, che si incunea in area e in tuffo batte Buffon. In ritardo nella diagonale Wesley. Poi due gol annullati per fuorigioco ad Arthur e Portanova.
Nella ripresa la Juve fatica a macinare gioco come nella prima frazione di gioco, il Genoa sembra chiudersi meglio e chiude ogni varco ai bianconeri che non trovano più le punte con facilità. Al 53' Pjaca colpisce la traversa e al 74' il Genoa trova il 2-2: palla persa in attacco da Kulusevski e contropiede Genoa con Scamacca che non riesce a calciare e riparte da dietro, cross di Ghiglione dalla destra e palla raccolta da Melegoni che piazza il pallone all'incrocio. Troppa rilassatezza e una cattiva gestione del doppio vantaggio della Juve hanno concesso al Genoa di rientrare in partita e poi di pareggiarla, portandola ai supplementari.
Pirlo, che aveva inserito Cristiano Ronaldo a pochi minuti dalla fine, le prova tutte, con una Juve a trazione anteriore. Il Genoa nei supplementari si abbassa e prova a difendere il risultato, la Juve va vicina al gol in un paio di circostanze e poi ci pensa Rafia al 104' a trovare la rete del 3-2: Morata al centro per l'ex Lione che prima cicca l'intervento col mancino, poi è abile a tornare sul pallone e a trovare il gol con il destro, al suo debutto in prima squadra.
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