Il DNA Juve come punto di (ri)partenza: Chiesa, Locatelli e i giovani su cui puntare

Federico Chiesa
Federico Chiesa / Nicolò Campo/GettyImages
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Quando il mare è in burrasca, la nave ha sempre bisogno di un faro, di un punto da prendere come riferimento se vuole arrivare sana e salva in porto. La Juventus, viste le recenti vicende sul su conto, potrebbe essere paragonata a una barca che si trova in mezzo a una tempesta, ma chi può essere a guidarla verso un futuro migliore?

Secondo ilbianconero.com, per uscire da un momento così difficile la Vecchia Signora deve affidarsi a Federico Chiesa, Manuel Locatelli, Nicolò Fagioli e Fabio Miretti: tutti giocatori giovani che possono costituire l'ossatura della Juve che sarà.

Manuel Locatelli
Manuel Locatelli / Marco Canoniero/GettyImages

L'aspetto principale - prosegue il portale - è che tutti loro sono accomunati da una cosa: l'essere juventini ancor prima che giocatori della Juventus. Il DNA bianconero dovrebbe infatti rappresentare la nuova base su cui costruire un progetto futuro.

Locatelli non ha mai nascosto di aver tifato per la Juve sin da bambino; mentre Chiesa ha recentemente rivelato di aver ammirato con passione le gesta di Buffon e Del Piero in televisione. Fagioli ha invece il sangue bianconero, come dimostra il tatuaggio fatto in seguito all'esordio in prima squadra. Miretti, infine, per Andrea Agnelli andrebbe preso come esempio visto che ha indossato la maglia della Juventus a 7 anni e non se l'è mai tolta. È dai giocatori giovani, forti, italiani e sopratutto juventini che deve ripartire Madama.