Il Covid spaventa ancora la Serie A. Si ripensa ai playoff con fase a orologio e final eight

La Serie A studia il piano di emergenza per portare a termine la stagione. Sono stati venduti i diritti per la trasmissione di 380 partite ed è allo studio una serie di soluzioni per diminuire il meno possibile il numero di gare.
Secondo il Corriere dello Sport, si pensa a un piano che prevederebbe la regolare fine del girone d’andata e poi una fase 'ad orologio' (un girone di ritorno in cui la classifica verrebbe divisa per scaglioni e ogni squadra affronterebbe solamente quelle che la precedono e che la seguono immediatamente in classifica) e poi playoff e playout.
Una prima ipotesi consisterebbe in un piano che prevederebbe la regolare fine del girone d’andata e poi una fase 'ad orologio' (un girone di ritorno in cui la classifica verrebbe divisa per scaglioni e ogni squadra affronterebbe solamente quelle che la precedono e che la seguono immediatamente in classifica) e poi playoff e playout per decretare scudetto, piazzamenti europei, centro classifica e retrocessioni. Così facendo si risparmierebbero circa 30 partite. L'alternativa invece è quella delle final eight stile Champions League con gare di andate e ritorno da far svolgere nelle location meno a rischio ma questo metodo comporterebbe un drastico taglio delle partite, un problema per i broadcaster.
Segui 90min su Facebook, Instagram e Telegram per restare aggiornato sulle ultime news dal mondo della Serie A.