Il Covid spaventa ancora la Serie A. Si ripensa ai playoff con fase a orologio e final eight

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Serie A / Valerio Pennicino/Getty Images
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La Serie A studia il piano di emergenza per portare a termine la stagione. Sono stati venduti i diritti per la trasmissione di 380 partite ed è allo studio una serie di soluzioni per diminuire il meno possibile il numero di gare.

Secondo il Corriere dello Sport, si pensa a un piano che prevederebbe la regolare fine del girone d’andata e poi una fase 'ad orologio' (un girone di ritorno in cui la classifica verrebbe divisa per scaglioni e ogni squadra affronterebbe solamente quelle che la precedono e che la seguono immediatamente in classifica) e poi playoff e playout.

AS Roma v Juventus - Serie A
AS Roma v Juventus - Serie A / Silvia Lore/Getty Images

Una prima ipotesi consisterebbe in un piano che prevederebbe la regolare fine del girone d’andata e poi una fase 'ad orologio' (un girone di ritorno in cui la classifica verrebbe divisa per scaglioni e ogni squadra affronterebbe solamente quelle che la precedono e che la seguono immediatamente in classifica) e poi playoff e playout per decretare scudetto, piazzamenti europei, centro classifica e retrocessioni. Così facendo si risparmierebbero circa 30 partite. L'alternativa invece è quella delle final eight stile Champions League con gare di andate e ritorno da far svolgere nelle location meno a rischio ma questo metodo comporterebbe un drastico taglio delle partite, un problema per i broadcaster.


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