Il costo a bilancio di Lucas Paquetà: la cifra necessaria al Milan per non generare una minusvalenza

Un anno e mezzo dopo il suo arrivo, Lucas Paquetà non è ancora riuscito a conquistare la fiducia del Milan. Il centrocampista offensivo brasiliano non è riuscito ad ambientarsi (ancora) ai ritmi e alle dinamiche della Serie A. I mezzi tecnici sono sotto gli occhi di tutti, ma - ad oggi - gli manca lo spunto per fare il salto di qualità e diventare un punto fermo della squadra rossonera.

Neanche l'arrivo di Ibrahimovic e il passaggio al 4-2-3-1, quindi con l'inserimento di un trequartista, ha cambiato l'avventura rossonera di Paquetà. La mancanza di continuità può essere un alibi, ma non abbastanza per un calciatore acquistato per quasi 40 milioni di euro a gennaio 2019.

Le cifre a bilancio di Lucas Paquetà

Il Milan ha ufficializzato l'acquisto di Lucas Paquetà il 4 gennaio 2019 per un investimento totale di 38,4 milioni di euro. Cifra versata nelle casse del Flamengo. Il giocatore brasiliano ha firmato un contratto di quattro anni e mezzo con scadenza il 30 giugno 2023 con un ingaggio netto da 1,7 milioni di euro a stagione.

Secondo quanto riportato da calciomercato.com, il centrocampista sarà a bilancio rossonero il prossimo 31 agosto 2020 per 24,2 milioni di euro circa. Per questo il Milan per cederlo ed evitare una minusvalenza dovrà incassare più di 24 milioni di euro, cifra che - ad oggi - nessun club italiano ed europeo è disposto ad investire per il giocatore.

Futuro di Paquetà al Milan

A questo punto la situazione Paquetà è abbastanza complessa. Il Milan vorrebbe sacrificarlo per finanziare il mercato in entrata ma non vuole generare una minusvalenza. A questo punto rimangono due opzioni: confermarlo e sperare in una crescita improvvisa del calciatore oppure inserirlo come contropartita tecnica in altre operazione di mercato (a patto di valutarlo oltre i 24 milioni di euro).

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