Il Comune di Milano chiede chiarezza al Governo sulla situazione dello stadio San Siro

San Siro
San Siro / Giuseppe Bellini/GettyImages
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Milan e Inter continuano a fare i conti con l'estenuante burocrazia richiesta per costruire un nuovo stadio al posto del Meazza. Secondo quanto riportato da Calcio & Finanza, la giunta responsabile della realizzazione dell'impianto nella giornata di domani darà il proprio responso sul documento nel quale Comune e cittadini hanno proposto alcune migliorie rispetto al progetto originario.

In particolare, le osservazioni riguardano l'aumento dei posti a sedere, che dovrebbero passare da 60mila a 70 mila, e l'ampliamento dell'area esterna destinata al verde.

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San Siro / Maria Moratti/GettyImages

"Gli spunti arrivati dal dibattito pubblico e ripresi anche nell’odg del Consiglio – ha dichiarato a La Repubblica l’assessore alla Rigenerazione urbana Giancarlo Tancredi – arricchiscono molto il progetto. L’attenzione agli aspetti ambientali, ad esempio, non è trascurata nella proposta delle squadre, però mi sembra sia stato un bene sottolineare ancora meglio quegli aspetti che devono essere in testa alle priorità del progetto. Spero che le squadre siano disponibili a rivedere alcune loro idee. Si sono già espresse favorevolmente, ora vedremo cosa accadrà dal punto di vista formale". Il prossimo step, dunque, passa dalla volontà di Milan e Inter di accogliere o meno le richieste di modifica, dopodiché si passerà nuovamente dal Comune che valuterà la dichiarazione di interesse pubblico.

All'interno dell'intervista, Tancredi si è anche soffermato sul vincolo che il Ministero della Cultura vorrebbe apporre su San Siro, considerato sito di interesse storico: "Con tutto il rispetto per le dichiarazioni informali rilasciate per la stampa, bisogna parlare anche di atti. Perché i procedimenti sono fatti di atti formali. Ecco perché sarebbe bene che ci fosse anche una pronuncia formale da parte del ministero o degli enti competenti".