Il Celtic si illude, il Milan ribalta: 4-2 finale e pass per i sedicesimi di Europa League | Le pagelle rossonere

Milan - Celtic, Europa League
Milan - Celtic, Europa League / Jonathan Moscrop/Getty Images
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Un quarto d'ora di follia difensiva, poi la rimonta di forza e personalità. La quinta giornata del Gruppo H di Europa League ha portato alla vittoria del Milan contro il Celtic. 4-2 in rimonta. Rogic e Edouard illudono gli scozzesi (ormai fuori dai giochi nel girone) e dopo un quarto d'ora di gioco gli ospiti si ritrovano con due gol di vantaggio e una partita apparentemente in discesa. Ma i rossoneri - anche senza Ibrahimovic - hanno messo in campo una grande personalità, ribaltando il risultato e portando a casa l'intera posta in palio. Tra il 24' e il 26' la formazione milanista recupera lo svantaggio con le reti di Calhanoglu (su calcio di punizione) e Castillejo. Nella ripresa si esalta Hauge: al 50' porta in vantaggio il Milan con un gol di qualità, piazzando la palla sull'angolo lontano dopo aver dribblato come birilli diversi giocatori del Celtic. Lo stesso esterno milanista nel finale di gara serve a Brahim Diaz l'assist per il 4-2 finale.

Una vittoria che vale oro per il Milan. Grazie alla contemporanea vittoria del Lille in casa contro lo Sparta Praga (2-1), può festeggiare con 90' d'anticipo la qualificazione alla fase ad eliminazione diretta di Europa League.

Le pagelle del Milan

Donnarumma 7 - Strepitoso nella ripresa su un calcio di punizione indirizzato sotto al sette. Salva il risultato.

Dalot 6 - Partita ordinata con poche fughe offensive.

Kjaer sv - La sua partita dura appena dieci minuti. Esce per un problema fisico. Dall'11' Romagnoli 6,5 - Entra a freddo per l'infortunio di Kjaer e prende subito in mano la difesa rossonera con personalità.

Gabbia 6 - Partita senza grossi errori. Si ritrova (anche lui) in mezzo al caos totale difensivo dei primi minuti che hanno permesso al Celtic di portarsi sul doppio vantaggio.

Theo Hernandez 6,5 - Quando parte in progressione fa paura. Tanta corsa anche in fase difensiva.

Kessié 7 - Solita prestazione di grande sostanza in mezzo al campo. Dal 61' Bennacer 6 - Meno brillante del solito. Non è al meglio della condizione fisica. Entra per gestire il vantaggio. Da lui nasce comunque l'azione del poker rossonero.

Krunic 5 - Regala il gol del vantaggio del Celtic. Spaesato in mezzo al campo. Viene sostituito dopo quarantacinque minuti. Dal 46' Tonali 6,5 - Niente di esaltante, però è ben presente in mezzo al campo.

Castillejo 6,5 - Segna la rete del momentaneo pareggio facendosi trovare nel posto giusto al momento giusto. Da apprezzare anche il suo sacrificio in fase difensiva.

Calhanoglu 7 - Riporta in gara il Milan con una punizione perfetta. Svaria su tutta la trequarti avversaria, dando qualità e ritmo alle azioni offensive del Milan. Dal 61' Brahim Diaz 7 - Se Calhanoglu dà geometrie, l'ex Real Madrid dà imprevedibilità e rapidità. Mette il proprio nome nel tabellino dei marcatori con un delizioso tocco sotto sull'uscita del portiere su assist al bacio di Hauge.

Hauge 8 - Inizia timidamente poi cresce in modo esponenziale con il passare dei minuti fino ad una ripresa da trascinatore. Realizza la rete che porta in vantaggio i rossoneri concludendo sul palo più lontano al termine di una serpentina tra le maglie avversarie. Poi serve un cioccolatino a Brahim Diaz per il poker milanista.

Rebic 5,5 - Poco brillante. Tocca pochi palloni e quei pochi palloni non li gestisce al meglio. Dall'83' Colombo sv - Qualche minuto in campo, non abbastanza per essere giudicato.