Il caso Lewandowski, dalla sospensione alla squalifica
Lewandowski in ombra nel derby catalano pareggiato dal Barcellona al Camp Nou contro l'Espanyol non è il motivo che ha portato l'attaccante polacco al centro delle discussioni sul calcio in Catalogna. La gara, aperta da Marcos Alonso e ripresa nel secondo tempo da Joselu su calcio di rigore, ha permesso al Real Madrid di riagguantare in vetta alla classifica i blaugrana e ai pericos di conquistare un punto difficile e interrompere la striscia di risultati negativi che al Camp Nou durava dal 2009.
L'arbitraggio di Mateu Lahoz, sulla scia di Olanda-Argentina in Qatar, ha lasciato molte polemiche dopo la partita, ma a far insorgere i tifosi dell'Espanyol è stata la partecipazione di Robert Lewandowski al match. Andiamo con ordine.
Nell'ultima gara prima del Mondiale, vinta di misura e in inferiorità numerica dai blaugrana a Pamplona contro l'Osasuna, l'arbitro Gil Manzano aveva estratto due volte il cartellino giallo contro il numero 9 del Barça, escludendolo dalla partita intorno al 30' del primo tempo. Il verdetto della giustizia sportiva: una giornata per il rosso e due suppletive per il gesto verso Xavi, ma rivolto all'arbitro spagnolo, che alludeva all'assunzione di droga da parte del direttore di gara.
Un gesto inequivocabile a cui Lewandowski aveva provato a dare una spiegazione ancor peggiore intervistato da Marca nei giorni successivi in occasione della premiazione per la Scarpa d'oro.
Squalifica confermata che però non ha impedito a Robert Lewandowski di partecipare alla gara contro l'Espanyol. Perché? Il Barcellona si è rivolto al Tribunale delle Controversie di Madrid (Tribunal Central Contencioso de Madrid) che ha concesso al calciatore una sospensione cautelare alla sanzione imposta dal TAS. La squalifica non è stata annullata, ma sospesa, a 24 ore dall'inizio della gara dalla giustizia ordinaria, scatenando il comprensibile disappunto dell'Espanyol.
Un duro comunicato dei pericos e questo tweet per chiarire le mosse con cui la dirigenza avrebbe risposto alla situazione. Nel comunicato si legge dell'ingiustizia di vedere giocatori riammessi a una gara già preparata a meno di 24 ore dalla stessa e della pericolosità di creare un precedente del genere (la sospensione) per un calciatore squalificato; ma anche della volontà di non avere rappresentanza istituzionale al Camp Nou per tale partita e dell'invito agli organizzatori della competizione e ai club partecipanti di riflettere su quanto accaduto.
La gara si è svolta, poi si è passati alla Copa del Rey, in cui sia Barcellona che Espanyol hanno passato il turno vincendo rispettivamente contro Intercity e Celta Vigo, ma la questione non si è affatto placata. Il 2 gennaio i pericos hanno emesso un altro chiaro comunicato.
El RCD Espanyol ha presentado un escrito de denuncia ante la Real Federación Española de Fútbol (RFEF) para impugnar el partido contra el FC Barcelona, correspondiente a la 15ª de LaLiga, por alineación indebida.
Antes del inicio del encuentro el club avisó de buena fe tanto al árbitro del partido, Sr. Mateu Lahoz, como a la propia RFEF acerca de la presencia en el once rival del futbolista Robert Lewandowski, que debía cumplir sanción tras su expulsión por doble amarilla en la anterior jornada del campeonato nacional. El RCD Espanyol, como anunció en la víspera del encuentro, usará todos los recursos a su alcance para defender sus intereses y el de nuestros aficionados, consciente de que esta flagrante injusticia pone en riesgo la esencia de nuestra competición y que dicha injusticia se sustenta en una resolución apresurada y con carencias jurídicas evidentes.
Un reclamo scritto alla federazione spagnola per alineacion indebida del giocatore Robert Lewandowski e la volontà, ribadita, di usare tutti i mezzi in proprio possesso per difendere l'Espanyol e i suoi interessi. Il Barcellona, da parte sua, ha approffittato della giustizia ordinaria vedendo accolta una misura, chiamata "cautelarisima" che, come riporta Mundo Deportivo, era stata richiesta in passato anche dal Valencia per Gaya, ma in quel caso non era stata accolta.
Il TAS di Losanna intanto, nella giornata di ieri, ha confermato le tre giornate di squalifica a Robert Lewandowski che sarà dunque costretto a saltare i prossimi tre turni di Liga contro Atletico Madrid, Getafe e Girona. Alle difficoltà di Xavi se ne aggiunge una importante: come sostituire il trascinatore polacco?