Il calvario di Pogba e le valutazioni della Juventus (anche sul futuro)

Paul Pogba
Paul Pogba / Nicolò Campo/GettyImages
facebooktwitterreddit

Non è chiaramente possibile imputare a un calciatore le difficoltà legate alla condizione fisica, perlomeno in caso di ricadute improvvise, ma è altrettanto chiaro che la situazione di Paul Pogba alla Juventus stia conducendo il club a spazientirsi: il francese, del resto, non ha ancora messo piede in campo - al di là delle amichevoli - e ha visto rinviare ancora il proprio ritorno in campo (dopo essere rientrato tra i convocati contro il Monza).

Difficile nascondere la natura estenuante di una situazione che si trascina da tempo e che, ogni volta, regala un nuovo intoppo: l'edizione odierna de La Gazzetta dello Sport si sofferma proprio sul clima che si respira in casa Juve in merito a Pogba. Il francese ha lamentato ieri un fastidio, ha provato ad allenarsi ma non ha voluto forzare per evitare ricadute. Il problema non è dunque grave in sé ma i precedenti, chiaramente, non rendono ottimisti.

Paul Pogba
Paul Pogba / Nicolò Campo/GettyImages

L'investimento fatto dalla Juve, pur senza esborso per il cartellino, è importante: si tratta del calciatore più pagato della rosa e di una risorsa fin qui inutilizzata. La Juventus, spiega il quotidiano, avrebbe valutato di togliere a Pogba i bonus squadra, il giocatore dal canto proprio non sembra valutare sacrifici (come un taglio di stipendio).

Il contratto del francese con la Juve non è breve, scadrà nel 2026, ed è difficile immaginare un addio in estate: nessuno garantirebbe al giocatore uno stipendio paragonabile a quello attuale. In assenza di un ritorno a pieno ritmo, comunque, la Juve potrebbe anche scegliere di ridiscutere il futuro di Pogba in bianconero e non dare più per scontato il legame.