Il calcio italiano piange Gianluca Vialli: Luca-gol aveva 58 anni

Gianluca Vialli
Gianluca Vialli / Claudio Villa/GettyImages
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Una notizia che non avremmo voluto ricevere: Gianluca Vialli ci ha lasciati. L'ex attaccante di Cremonese, Sampdoria e Juventus aveva 58 anni e da tempo combatteva contro un tumore al pancreas.

Le sue condizioni si erano aggravate nelle ultime settimane, tanto da costringerlo a rassegnare le dimissioni dalla Nazionale, dove ricopriva il ruolo di capo delegazione. Ed è proprio nello staff di Roberto Mancini, suo grandissimo amico dai tempi doriani, che Luca-gol aveva giocato un ruolo fondamentale, da uomo spogliatoio e figura di riferimento, nella vittoria di Euro 2020.

Gianluca Vialli
Gianluca Vialli / Claudio Villa/GettyImages

Nel 2015 Vialli è entrato nella Hall of Fame del calcio italiano: riconoscimento che si è guadagnato dopo aver vinto 2 Scudetti (tra cui spicca quello storico con la Samp), 4 Coppe Italia, 2 Supercoppe e soprattutto 2 Coppe delle Coppe, 1 Coppa UEFA e la Champions League, alzata al cielo da capitano della Juve.

È stato anche uno dei primi pionieri italiani in Premier League: tra il 1996 e il 1999 ha vestito la maglia del Chelsea, dove ha coronato la sua carriera con un altro titolo nazionale, una Coppa di Lega e una Supercoppa UEFA.

Appesi gli scarpini al chiodo e conclusa la breve parentesi da allenatore di Watford e Chelsea, nel 2017 gli viene diagnosticato il tumore al pancreas e nel novembre 2019 entra nello staff della Nazionale di Roberto Mancini. Resterà negli annali il rituale del pullman, in cui gli Azzurri fingevano di lasciare l'hotel senza Vialli per poi farlo salire dopo qualche metro. Un'usanza decisamente scaramantica, che ha portato fortuna all'Europeo.