Il calcio femminile sostiene Olivia: "Il calcio è di tutti, sii coraggiosa"

Nazionale femminile
Nazionale femminile / Paolo Bruno/Getty Images
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Dopo essere stata pubblicata sulle colonne del quotidiano La Repubblica, sta diventando virale pure sui social la lettera di Olivia, una bambina di 7 anni a cui è stato impedito di giocare nella squadra del fratello a Roma in quanto femmina.

Da Barbara Bonansea a Cristiana Girelli passando per Daniela Sabatino, Alia Guagni, Martina Rosucci ed Elisa Bartoli, tantissime calciatrici di Serie A e della Nazionale stanno dando sostegno alla piccola Olivia con messaggi di vicinanza ed incoraggiamento sottolineando il fatto che nel 2020 sia assurdo e retrogrado non permettere ad una bambina di giocare uno sport che viene comunemente ritenuto da maschi.

"Cara Olivia, purtroppo per noi femminucce, come dice qualcuno, non è sempre facile fare quello che si desidera. È stato così anche per me: quando ero piccola mi chiamavano maschiaccio e mi dicevano che lo sport che noi amiamo non è da ragazze. Ma io non gli ho creduto. E non credergli neanche tu: insisti nel raggiungere i tuoi obiettivi e non permettere a nessuno di mettersi tra te e i tuoi sogni. Se ti piace giocare a calcio, continua a farlo: io ho cominciato a 9 anni e non ho mai smesso. Ho dovuto superare molti ostacoli, ho fatto sacrifici, ma oggi indosso la maglia della Nazionale. La mia passione era il calcio, e niente e nessuno poteva fermarmi. Sii coraggiosa Oliva, il calcio è per tutti", questo il messaggio postato sui social dalla Guagni in sostegno di Olivia che si accosta a quello di tante altre colleghe.


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