L'idea di Zhang per tenere la maggioranza dell'Inter: c'è una strada alternativa alla cessione

In casa Inter continua a tenere banco la vicenda societaria, con Suning che valuta le varie opzioni sul tavolo per il futuro del club nerazzurro. Il colosso di Nanchino si trova al bivio e deve sciogliere il grande dubbio che delineerà le prossime strategie: prestito-ponte o cessione delle quote?

Come spiega anche La Gazzetta dello Sport oggi in edicola, il tempo scorre e la scelta dovrà arrivare a breve viste le tante scadenze da adempiere a fine marzo. Nel dettaglio, serve una cifra compresa tra 200 e 250 milioni fino a fine stagione e "la strada preferita è quella di un finanziamento che permetta al gruppo cinese di superare il momento restando azionista di maggioranza - spiega la rosea -. Per questo gli Zhang da un po’ trattano con Bain Capital: è un fondo di debito che potrebbe garantire altri prestiti per arrivare a fine anno".

È questa quindi la strada alternativa che ha in mente di percorrere la proprietà cinese per non optare sulla cessione della maggioranza a Bc Partners. Suning starebbe quindi valutando un pagamento successivo alla vendita di una parte aggiuntiva del prezzo in relazione a determinati risultati (earn-out).

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