Ibrahimovic, Milan ottimista sul rinnovo. Ma c'è ancora un "dettaglio" da limare

In casa Milan è sempre il rinnovo di Zlatan Ibrahimovic a tenere banco, per una situazione diametralmente opposta rispetto a poco più di un mese fa, quando sembrava certo l'arrivo in panchina di Ralf Rangnick e l'addio allo svedese (soprattutto al suo lauto ingaggio).

Ora il tedesco non arriverà più, dopo la conferma di Stefano Pioli e il prolungamento di contratto fino al 2022. La permanenza del tecnico ha fatto da ulteriore "sponsor" di Ibrahimovic, cui ora il Milan ha intenzione di affidare le chiavi dell'attacco - e dello spogliatoio - per un'altra stagione. Ed è per questo - rivela l'edizione odierna del Corriere dello Sport - che da circa 10 giorni i legali dell'attaccante sono a lavoro per ultimare il suo prossimo contratto annuale. Da Viale Aldo Rossi trapela ottimismo, perchè per arrivare all'attesa fumata bianca manca molto poco.

L'accordo prevederebbe una parte fissa di ingaggio da 4,5 o 5 milioni di euro, con molti premi personali e di squadra in base ai risultati ottenuti in campo da Ibra e compagni. Il club rossonero è sicuro di arrivare all'accordo, anche perchè dal "sì" dello svedese dipenderanno parte delle strategie di mercato. Il lavoro sui bonus continua.

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