Ibra 40: cosa significa ancora Ibrahimovic per il Milan nel 2021?
È il 3 ottobre 2021 e Zlatan Ibrahimovic spegne 40 candeline. Anche se ai box per un infortunio, il gigante svedese festeggia il compleanno da cifra tonda ancora... in campo. Perché il Milan e la Svezia non hanno nessun dubbio: bisogna ancora puntare su di lui.
Cosa significa ancora Ibrahimovic per il Milan nel 2021?
GUIDA ED ESPERIENZA - I 40 anni sottolineano in rosso(nero) questo concetto. Ibrahimovic è uno dei calciatori più esperti del giovane spogliatoio del Diavolo, dove si è spesso e volentieri eletto a 'guida'. O addirittura a 'padre' che deve indirizzare nella giusta strada i propri figli. Uno degli obiettivi è riportare in alto il Milan dopo una carriera trascorsa a vincere campionati da una parte all'altra del mondo. La sua esperienza fa la differenza ogni giorno sui campi di Milanello.
LEADERSHIP E CARISMA - Sono sempre state tra le principali caratteristiche di Zlatan, protagonista più di una volta di dichiarazioni pesanti, discutibili e senza peli sulla lingua. Ma Ibra è così, negli anni si è costruito questo personaggio: prendere o lasciare. Personalità fuori dal comune, incredibile sicurezza nei propri mezzi. Fondamentali che prova a trasmettere da sempre (e ancora oggi) a chi gioca al suo fianco. E che in molte situazioni determinano la svolta.
GOL E PRESTAZIONI - Per Ibrahimovic parlano i numeri, che non stiamo qui a ricordare. Certo, Zlatan non è al top della carriera (anche, e comprensibilmente, a causa dell'età), ma non è mai stanco di incidere nonostante gli infortuni e la minor continuità in campo rispetto al passato. Gol, assist, giocate d'alta scuola e forza di trascinare con le prestazioni sono una costante. Ibrahimovic resta un fuoriclasse e il Milan se lo gode: anche a 40 anni, anche nel 2021.
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