I trasferimenti diretti tra Juventus e Roma nel XXI secolo
I giocatori che hanno indossato entrambe le maglie, da Zebina a Dybala.
Juventus e Roma. Oggi Allegri e Mourinho, negli anni 2000 Lippi e Capello. La rivalità tra le squadre ha vissuto fasi diverse, rimanendo comunque sempre molto accesa. Dinamica che non però ha evitato trattative dirette per trasferire calciatori da una parte all'altra. Escludendo i passaggi dei giocatori delle giovanili, risultano essere in totale 9 coloro che hanno cambiato maglia direttamente.
Da Jonathan Zebina a Paulo Dybala. Chi sono gli altri?
Jonathan Zebina
Roma-Juventus, 2004.
Uno storico Scudetto in giallorosso e poi il trasferimento a titolo gratuito alla Juventus nell'estate del 2004, al seguito di Fabio Capello. Si è ritirato nel 2015 in Francia, con la maglia dell'Arles-Avignon e, nonostante i 6 anni in bianconero, ha totalizzato più presenze con la maglia della Roma.
Emerson
Roma-Juventus, 2004.
Con Zebina e in uno scambio più conguaglio con il giocatore successivo. Emerson è stato un elemento cruciale nella Roma Campione d'Italia di Fabio Capello e il suo trasferimento si è rivelato particolarmente doloroso per i tifosi giallorossi. Dopo due stagioni alla Juventus, ha giocato anche con Real Madrid e Milan, prima di ritirarsi nel 2009 con la maglia del Santos.
Matteo Brighi
Juventus-Roma, 2004.
L'unico a compiere il percorso inverso durante quell'estate è stato Matteo Brighi. I primi anni in prestito al Chievo Verona, e poi oltre 100 partite con i giallorossi (delle 400 in Serie A). Gli allenatori che l'hanno mandato più volte in campo in carriera sono stati Luciano Spalletti e Claudio Ranieri.
Mirko Vucinic
Roma-Juventus, 2011.
L'esplosione nella Roma, con cui ha segnato gran parte dei suoi quasi 100 gol in Serie A. Mirko Vucinic è stato per qualche stagione uno dei preferiti dei giallorossi, prima del trasferimento alla Juventus in cambio di 15 milioni di euro. Con i bianconeri ha vinto 3 Scudetti, prima di ritirarsi nel 2017 con la maglia dell'Al-Jazira.
Marco Borriello
Roma-Juventus, 2012.
È uno degli attaccanti italiani che ha cambiato più maglie in carriera. La Roma l'aveva acquistato dal Milan, ma dopo una stagione e mezzo in giallorosso, si era accordata per un prestito oneroso di 6 mesi con la maglia della Juventus. Un totale di 17 presenze e 2 gol che gli hanno consentito di vincere lo Scudetto per il secondo anno consecutivo. Nella stagione precedente aveva disputato soltanto una gara con il club rossonero Campione d'Italia.
Miralem Pjanic
Roma-Juventus, 2016.
Più recente il trasferimento di Miralem Pjanic, per il quale la Juventus di Allegri pagò la clausola rescissoria al club giallorosso. Anni tesi, calcisticamente parlando, di una Roma che provava a interrompere l'egemonia bianconera in Serie A, classificandosi spesso al secondo posto. Dopo 4 anni a Torino, Pjanic ha provato a rilanciarsi al Barcellona, al Besiktas e ora gioca negli Emirati Arabi con la maglia dello Sharjah.
Leonardo Spinazzola
Juventus-Roma, 2019.
Uno scambio che ha sorriso alla Roma, per quanto dimostrato in campo. Leonardo Spinazzola si è dimostrato a più riprese decisivo con la maglia giallorossa, alternando prestazioni esaltanti a periodi di difficoltà causati da ripetuti infortuni. È uno dei più longevi del gruppo di calciatori ancora presenti in rosa.
Luca Pellegrini
Roma-Juventus, 2019.
Dall'altra parte sbarcava Luca Pellegrini, al tempo giovane promessa del settore giovanile giallorosso. Il terzino sinistro classe 1999 ha disputato soltanto 21 partite con la maglia della Juventus, finendo in prestito a Cagliari, Genova e Francoforte. È tornato a Roma per inodssare quella della Lazio nella passata stagione.
Paulo Dybala
Juventus-Roma, 2022.
L'ultimo e sicuramente il più importante a percorrere la tratta in direzione Roma. Paulo Dybala ha vissuto anni gloriosi alla Juventus, diventando nel calciatore che è ora a suon di Scudetti. Dopo un addio difficile e un periodo meno brillante rispetto al suo prime, in giallorosso è riuscito a ritrovarsi in fretta. L'affetto dei tifosi è stato incondizionato fin da subito e lui l'ha già ripagato con giocate e momenti da trascinatore.