I tifosi aspettano Friedkin: ecco perché il magnate non è ancora sbarcato a Roma
I tifosi della Roma attendono con ansia la prima visita di Dan Friedkin e del figlio Ryan nella Capitale. Ad allentare la pressione sul nuovo proprietario del club è stato l'amministratore delegato giallorosso Guido Fienga: "Bisogna dare tempo ai proprietari per organizzarsi e rendersi conto, senza voler illudere nessuno e con ambizioni consone".
La voglia di sbarcare in Italia è stata manifestata dallo stesso magnate texano nell'intervista concessa al sito ufficiale, ma la realtà parla chiaro. Come riportato dall'edizione odierna del Corriere dello Sport, non esiste ancora un programma di volo. Friedkin è attualmente negli Stati Uniti e potrebbe aspettare la fine dell'emergenza Coronavirus per approdare a Roma, senza dunque sottoporsi al tampone oppure alla quarantena obbligatoria. Il figlio Ryan, invece, si trova in Europa e avrebbe maggiori agevolazioni.
Chissà se saranno presenti il 27 settembre, sugli spalti dell'Olimpico, in occasione del big match contro la Juventus. Un battesimo importante che corrisponde al giorno del compleanno di Francesco Totti, più volte accostato alla Roma in questi giorni a seguito dei continui contatti con Fienga. Nessuna proposta sul tavolo, ma non è escluso che Friedkin spiani la strada per il ritorno dell'ex capitano giallorosso.
Nel frattempo, si lavora anche al direttore sportivo. Morgan De Sanctis sta ricoprendo ad interim tale carica, ma a gestire direttamente le operazioni di mercato è Fienga con l'aiuto di qualche intermediario. Al termine del mercato, la Roma è chiamata ad annunciare un nuovo ds.
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