I sorteggi di Champions hanno distratto il Milan? Il pensiero di Stefano Pioli

Udinese Calcio v AC Milan - Serie A
Udinese Calcio v AC Milan - Serie A / Alessandro Sabattini/GettyImages
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Il Milan cade ancora in Serie A. Questa volta per 3-1 in trasferta alla Dacia Arena contro l'Udinese di Andrea Sottil. Sono tre partite consecutive senza vittoria in campionato per i rossoneri, 4 sconfitte nelle ultime 5 trasferte. Le parole del tecnico Stefano Pioli ai microfoni di Dazn nel postpartita di Udinese-Milan.

Sulla delusione sul 2-1: " Partita cambiata da quel momento lì, ma anche dal 3-1, perché c'era tempo per rimetterla in piedi. Una partita non cominciata bene e non interpretata bene. Abbiamo giocato un calcio troppo sporco tecnicamente, poco intenso. Facciamo le cose a metà e dopo vai incontro a delle difficoltà. Poi andare nello spogliatoio col pareggio era importante dal punto di vista mentale, ma si poteva comunque recuperare. Gli avversari sono arrivati troppe volte prima di noi, hanno vinto molti duelli, noi persi tanti"

Sulla fase difensiva: "Non è colpa del sistema, bisogna interpretarlo. Non siamo partiti con la giusta intensità, sempre secondi sulla pressione, abbiamo fatto fatica per tutta la partita. Non è questione del sistema, non è che l'Udinese ha palleggiato così tanto, ma ha giocato molto con gli attaccanti e vinto tantissimi duelli. Con la palla dovevamo fare molto meglio, questo ci ha impedito di essere una squadra compatta"

Sulla mancanza di profondità: " Nella fase difensiva dovevamo essere molto più attenti, concentrati e determinati, soprattutto dopo il pareggio. Troppo facile per i nostri avversari arrivare dentro, l'area, abbiamo preso posizioni sbagliate e e ci siamo fatti anticipare. Un problema d'attenzione, significa che io nei giorni scorsi ho lavorato male. Sappiamo tutti che non riusciremo a vincere il campionato, ma che giocare la Champions è importantissimo per noi. Ci è mancata la profondità, ma son troppe le cose che stasera non hanno funzionato".

Sull'influenza del sorteggio: " Non dobbiamo avere questo tipo di giustificazioni e non siamo quel tipo di gruppo. Ci guarderemo dentro, lavoreremo bene per tornare fare prestazioni consone alle nostre possibilità".

Su Leao: " Leao giocatore con qualità e molto importante per noi, ma non abbiamo mai vinto le partite per un singolo, ma per un collettivo compatto, armonioso e intenso. Dobbiamo tornare a farlo come fatto anche poco fa in Champions e anche in campionato. Le ultime prestazioni non ci appartengono, ma sono capitate e dobbiamo capire perché".