I possibili obiettivi di Ibrahimovic per la stagione 2022/23
Zlatan Ibrahimovic continua a lavorare sodo per tornare in campo il prima possibile. Al Milan, i più giovani lo fanno "sentire vivo" ma la sua grande determinazione nello sfidare le leggi del tempo lo rende immortale. Ma prima o poi il fatidico momento in cui dirà "ok, adesso posso anche smettere" arriverà, anche se al momento Zlatan non riesce ad immaginare come sarà il dopo. Prima vuole chiudere in bellezza con la sua squadra.
Scendere in campo in Champions
Il recupero procede bene ma il suo ritorno in campo, con ogni probabilità, avverrà nel 2023. Uno dei suoi obiettivi per il nuovo anno è sicuramente quello di scendere in campo in Champions League - magari agli ottavi - obiettivo ancora alla portata dei rossoneri, in quanto basta conquistare un punto nella prossima gara contro il Salisburgo. Un San Siro gremito, come da parecchio tempo ormai, e con un'atmosfera caldissima spingerà i rossoneri verso la qualificazione alla fase successiva della competizione che manca da ben otto anni. E a bordo campo ci sarà un tifoso in più, pronto a sostenere i compagni durante tutta la gara. In attesa del tanto atteso ritorno in campo.
Il bis in campionato
Probabilmente, però, il più grande obiettivo di Zlatan è la seconda stella. Una condizione fisica ottimale, unita ad una grande voglia di essere decisivo farebbe sì che lo svedese si riveli molto utile nella seconda parte di stagione. Lo scorso anno, dopo la vittoria del 19° scudetto, ha deciso di continuare perché sapeva che avrebbe potuto dare di più rispetto a quanto mostrato durante tutto il campionato, per via di un problema al ginocchio che ne ha compromesso le prestazioni. Adesso, dopo l'operazione e la riabilitazione, ha tutte le intenzioni di tornare in campo nel migliore dei modi e con la sua solita, grande, voglia di vincere. Anzi, di rivinvere. Perché se proprio deve smettere, vuole farlo nel migliore dei modi.
Il ruolo di domani
Tra le incognite sul suo futuro c'è ovviamente quella relativa alla futura occupazione. Una carriera nel mondo dello spettacolo - viste le apparizioni al festival di Sanremo e quelle future sul grande schermo - oppure un ruolo sempre nel calcio ma con altre vesti ovviamente? Il grande dilemma è proprio questo. Se dovesse decidere di vagliare la seconda strada, dall'alto del suo carisma e della sua spiccata personalità, non avrebbe difficoltà a ricoprire qualsiasi ruolo all'interno di un club, ma pensiamo che un ruolo di rappresentanza dove farebbe soltanto la "figurina" non potrebbe soddisfarlo a pieno. Più probabile che gli venga affidato un ruolo ad hoc, cucito su misura per lui.
Di tempo per decidere sicuramente ne ha ancora, ma prima vuole concludere la stagione col botto, continuando a stupire tutti. Come soltanto lui sa fare.