I momenti più duri della storia tra la Roma e Luciano Spalletti
"È la gara della mia vita e la Roma non sarà mai mia nemica". Lo ha detto Luciano Spalletti, allenatore di un Napoli che vola in testa alla classifica a punteggio pieno dopo 8 giornate, alla vigilia della sfida alla Roma, ora allenata da Josè Mourinho. Una sfida densa di significati quella dell'Olimpico, in cui Spalletti dovrà sicuramente fare i conti con quei tifosi che lo hanno spinto per tanti anni (del resto è stato proprio il tecnico di Certaldo l'ultimo a far vincere un trofeo alla Roma), ma con cui i rapporti ora sono pessimi dopo il caso Francesco Totti.
Larga parte dei romanisti gli addossa la colpa dell'addio del capitano e l'altra... di aver firmato con l'Inter già a febbraio 2017, rifiutando il rinnovo di contratto offerto dall'allora presidente James Pallotta. In vista dello scontro dell'Olimpico, ecco i 5 momenti più duri di Luciano Spalletti nella sua doppia esperienza sulla panchina della Roma.
4. L'arrivo alla Roma
Luciano Spalletti arriva alla Roma nella stagione 2005-06, reduce da una strepitosa qualificazione in Champions League centrata con l'Udinese. Le premesse iniziali però, non erano delle migliori: gran parte della tifoseria, che lo mise per iscritto anche su alcuni volantini affissi in giro per la Capitale... chiedeva il ritorno di Zdenek Zeman!
3. Le dimissioni del 2009
La fine del primo ciclo di Luciano Spalletti sulla panchina della Roma arriva con le dimissioni del 1 settembre 2009, all'indomani del ko con la Juve, il secondo nelle prime due giornate di campionato. Al suo posto Claudio Ranieri, che sfiorerà lo scudetto, ma da lì arriverà la prima crepa nel rapporto con Francesco Totti, reo - secondo il toscano - di non aver fatto abbastanza per farlo rimanere.
2. Il ritorno alla Roma del 2016 e il caso Totti
Spalletti tornerà a Roma nel gennaio 2016 per sostituire Rudi Garcia, facendo egregiamente il suo lavoro portando i giallorossi al secondo posto finale (con il record di punti). Chiederà subito di far chiarezza con Totti, pensando all'addio del capitano giallorosso, ma arriverà un rinnovo per un'altra stagione. Quella che il numero 10 romanista, per scelta del tecnico, passerà per larghissima parte in panchina.
1. Il giorno dell'addio di Totti
28 maggio 2017, un'altra giornata che Spalletti dimenticherà difficilmente. È il giorno di Roma-Genoa, l'ultima partita della carriera di Francesco Totti: a fine gara uno stadio stracolmo subisserà il tecnico con un mare di fischi. Testa bassa a guardare il campo, poi la conferenza d'addio e il viaggio in direzione Inter.
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