I migliori portieri del mondo

  • Neuer, Courtois e Alisson nel podio
  • Donnarumma è nella top 10
  • Maignan prima di Sommer e Szczesny

Manuel Neuer
Manuel Neuer / David Ramos/GettyImages
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Quali sono ad oggi i migliori portieri del mondo? Stabilirlo è difficile visto che, proprio come per tutti gli altri ruoli, sono diversi i criteri da considerare al momento di stilare una classifica. Nel calcio moderno non basta più avere riflessi felini, senso della posizione e garantire sicurezza all'intera squadra: all'estremo difensore è richiesta anche una grande abilità con i piedi per favorire la costruzione dal basso.

Alla nuova generazione di estremi difensori, tecnici come centrocampisti e abituati a giocare molto lontani dalla porta, fa da contraltare una vecchia scuola che ormai da diversi anni è sulla cresta dell'onda e che ancora oggi continua a mettersi in mostra con interventi eccezionali e uscite decisive.

12. David Raya (Arsenal)

David Raya
David Raya / Steve Bardens/GettyImages

Acquistato in prestito dal Brentford, David Raya ha rubato il posto da titolare a Ramsdale. Non più giovanissimo, essendo classe '95, sta vivendo il periodo più importante della sua carriera. Una particolarità della sua carriera è quella di essere spagnolo ma di aver giocato a livello professionistico solo con club inglesi (Southport, Blackburn, Brentford e Arsenal).

11. Wojciech Szczesny (Juventus)

Wojciech Szczesny
Szczesny / Jonathan Moscrop/GettyImages

L'avventura di Szczesny con la maglia della Juventus non è sempre stata segnata da elogi e riconoscimenti, c'è da dire però che da tempo il polacco è tornato una sicurezza e - a lungo - si è reso protagonista di una difesa apparsa granitica fino alla recente crisi. Il tempo che passa, insomma, non sembra inficiare sul suo livello.

10. Emiliano Martinez (Aston Villa)

Emiliano Martinez
Emiliano Martinez / Alex Pantling/GettyImages

La carriera di Emiliano Martinez non è mai stata particolarmente esaltante. Tuttavia, al Dibu va riconosciuto il ruolo decisivo ricoperto nella storica cavalcata dell'Argentina in Qatar 2022. Se Messi è riuscito a diventare campione del mondo lo deve soprattutto alla sua parata su Kolo Muani nella finale contro la Francia.

9. Yann Sommer (Inter)

Yann Sommer
Yann Sommer / Marco Luzzani/GettyImages

Quando l'Inter ha lasciato andare Onana per affidare la porta al 35enne Yann Sommer, i tifosi erano tutt'altro che tranquilli. Lo svizzero ci ha messo poco però a entrare nel cuore dei nerazzurri e, oltre alla marea di clean sheet portati a casa, ha confermato la nomea di pararigori neutralizzando un penalty a Nico Gonzalez.

8. Ederson Moraes (Manchester City)

Ederson
Ederson Moraes / Stu Forster/GettyImages

Ederson Moraes è un portiere forgiato dalla filosofia calcistica di Pep Guardiola. È infatti il brasiliano il primo regista del Manchester City, colui che dà inizio ad ogni azione. È talmente abile con i piedi - pensate che è entrato nel Guinness dei Primati per il rilancio più lungo di sempre - che viene facile perdonargli qualche sbavatura di troppo nelle uscite.

7. Marc-André ter Stegen (Barcellona)

Marc-Andre ter Stegen
Marc-André ter Stegen / Yasser Bakhsh/GettyImages

La sua più grande sfortuna è stata quella di essere nato nello stesso periodo storico di un altro portiere tedesco ancora più forte. Altrimenti Marc-André ter Stegen avrebbe trovato sicuramente più spazio anche nella Germania. È quindi con la maglia del Barcellona che l'ex Mönchengladbach ha sfoggiato tutto il suo talento tra i pali.

6. Gianluigi Donnarumma (Paris Saint-Germain)

Gianluigi Donnarumma
Gianluigi Donnarumma / Valerio Pennicino/GettyImages

È il più giovane di questa lista ma paradossalmente Gianluigi Donnarumma è il portiere dallo stile di gioco più "vecchio". Spesso criticato per gli svarioni con la palla tra i piedi, è con i riflessi che l'estremo difensore azzurro si è guadagnato la fiducia del Paris Saint-Germain. Avendo ancora 25 anni, ha ampi margini di miglioramento, ma dispone già di un'esperienza pluriennale ad altissimi livelli.

5. Mike Maignan (Milan)

Mike Maignan
Mike Maignan / Marco Luzzani/GettyImages

Riflessi fuori dal comune e una precisione millimetrica nei rilanci: sono queste le qualità che hanno fatto innamorare i tifosi del Milan di Mike Maignan. Il francese va sicuramente annoverato tra i migliori portieri del mondo, ma quest'anno ha perso un po' di terreno a causa di un'annata non proprio esaltante.

4. Jan Oblak (Atletico Madrid)

Jan Oblak
Jan Oblak / David Ramos/GettyImages

Dalle parti del Civitas Metropolitano dovranno costruire una statua in onore di Jan Oblak, portiere sloveno che ha fatto la storia dell'Atletico Madrid. Con i colchoneros ha vinto un'Europa League, una Supercoppa UEFA, una Liga e due Supercoppe spagnole, ma quel che conta sono gli interventi miracolosi come la tripla parata contro il Bayer Leverkusen in Champions.

3. Alisson Becker (Liverpool)

Alisson Becker
Alisson Becker / Matt McNulty/GettyImages

Abbiamo conosciuto Alisson Becker ai tempi della Roma, quando da buon brasiliano sbeffeggiata gli attaccanti che provavano a pressarlo scartandoli con delle finte che ci aspetteremmo da un trequartista. Poi è arrivata la consacrazione con il Liverpool di Klopp, dove ha conquistato Premier League, Mondiale per Club, Champions League e Supercoppa UEFA. Quest'anno sta ritornando sui suoi livelli dopo una stagione un po' appannata.

2. Thibaut Courtois (Real Madrid)

Thibaut Courtois
Thibaut Courtois / Florencia Tan Jun/GettyImages

Non fosse stato per gli infortuni che gli hanno fatto perdere l'anno, Thibaut Courtois avrebbe potuto tranquillamente ambire al primo posto nella classifica dei migliori portieri del mondo. Con un po' di cinismo, siamo quindi costretti a tener conto della sua assenza dalle scene, ma ciò non toglie che il belga sia uno degli estremi difensori più completi in circolazione, che coniughi affidabilità tra i pali, continuità di prestazione, personalità in uscita, riflessi e un'ottima capacità in fase di impostazione.

1. Manuel Neuer (Bayern Monaco)

Manuel Neuer
Manuel Neuer / Catherine Ivill/GettyImages

Leggenda. Non servono altri termini per descrivere Manuel Neuer, ossia il portiere che ha contribuito a rivoluzionare il ruolo stesso di portiere, fungendo da ponte tra la concezione tradizionale e quella moderna. Il capitano del Bayern Monaco è stato il primo ad agire da libero aggiunto, a immolarsi in uscite al limite dell'incoscienza, ma soprattutto a sfoggiare una qualità coi piedi tale che Guardiola l'avrebbe voluto impiegare a centrocampo. Ci ha dato un'ulteriore attestazione del suo livello riprendendosi da un infortunio che l'avrebbe potuto addirittura costringere al ritiro.


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