I migliori esterni sinistri nella storia del calcio

Le ali sinistre più forti di tutti i tempi.
Barcelona v Werder Bremen - UEFA Champions League Group C
Barcelona v Werder Bremen - UEFA Champions League Group C / Etsuo Hara/GettyImages
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Estro e fantasia, velocità e dribbling unici. La posizione di esterno sinistro, ala se pensiamo al passato, si è evoluta nel tempo. La tendenza a mettere in campo calciatori il cui piede coincidesse con la fascia di competenza è stata stravolta dalla contemporaneità, nella quale si apprezzano quasi esclusivamente esterni a piede invertito.

In questa classifica non troverete Cristiano Ronaldo, che abbiamo deciso di lasciar fuori (come Lionel Messi per gli esterni destri), per creare una vera competizione tra tutti gli altri e per la sua capacità di agire sia come ala che come punta centrale. Chi sono dunque i migliori esterni sinistri della storia del calcio?

10. Marc Overmars

Marc Overmars
Marc Overmars / Shaun Botterill/GettyImages

Definito l'archetipo dell'ala. La carriera di Marc Overmars si è sviluppata in Olanda, con la maglia delll'Ajax, per poi proseguire a Londra, Arsenal, e a Barcellona, prima di concludersi al Go Ahead Eagles. Tra gli esterni sinistri migliori a cavallo tra anni 90 e 2000; una carriera brillante, nonostante i tanti infortuni che ne hanno condizionato in parte il ricordo.

9. Robert Pires

Soccer 2004 - English National Championship Premier League: Arsenal
Soccer 2004 - English National Championship Premier League: Arsenal / Eddy LEMAISTRE/GettyImages

Restiamo a Londra, ma cambiamo nazionalità. Tra gli esterni più forti di sempre c'è posto anche per Robert Pires. Presente sia al Mondiale vinto dalla Francia nel 1998 che all'Europeo del 2000. Il suo periodo calcisticamente più florido l'ha vissuto con l'Arsenal di Arsene Wenger, come protagonista principale degli Invincibles della stagione 2003-04.

8. Pavel Nedved

Pavel Nedved
AC Milan v Juventus - Serie A / Etsuo Hara/GettyImages

Un Pallone d'Oro dall'Italia. Erano tempi in cui la Serie A forniva grandi campioni al calcio internazionale. Anni in cui i club del nostro paese si affrontavano anche in Finale di Champions League. Il Ballon d'Or 2003 porta il nome di Pavel Nedved, un esterno completo, più centrocampista che attaccante, capace di conquistare i trofei più importanti della sua carriera con le maglie di Lazio e Juventus.

7. Franck Ribery

FBL-GER-BUNDESLIGA-BAYERN MUNICH-FRANKFURT
FBL-GER-BUNDESLIGA-BAYERN MUNICH-FRANKFURT / CHRISTOF STACHE/GettyImages

Avanziamo a tempi più recenti con Franck Ribery, che ha chiuso la sua carriera proprio in Italia, con la maglia della Salernitana. La costante tendenza a rientrare e un dribbling funambolico come marchi di fabbrica a cui si sono ispirate le generazioni successive. Con il Bayern Monaco Ribery ha illuminato il calcio tedesco ed europeo nel XXI secolo, vincendo qualunque trofeo disponibile in Germania e nel continente.

6. Francisco Gento

FOOTBALL-ITALY-GENTO-MATCH-SEMI-FINAL
FOOTBALL-ITALY-GENTO-MATCH-SEMI-FINAL / -/GettyImages

Per parlare di Francisco Gento, detto Paco, bisogna invece tornare indietro di oltre 50 anni. Leggenda del calcio spagnolo ed europeo, attivo tra gli anni 50 e 60 del XX secolo. Ala sinistra veloce e dal piede educatissimo a cui appartengono ancora diversi record insuperabili. È il calciatore che ha vinto più volte la Liga (12) e la Coppa dei Campioni (6) e anche colui che ha disputato più finali della massima competizione europea (8, insieme a Paolo Maldini). Nonostante i tanti successi, non è mai riuscito a salire sul podio del Pallone d'Oro.

5. Rivelino

Rivelino of Brazil
Rivelino of Brazil / Getty Images/GettyImages

Una leggenda del calcio brasiliano. Idolo di Maradona e compagno di Nazionale di Pelé; numero 10 inventore dell'elastico con la capacità di giocare ovunque. Rivelino ha lasciato il Brasile soltanto verso il termine della sua carriera, conclusa all'Al-Hilal; e con la Seleçao è stato uno dei principali protagonisti al Mondiale del 1970, vinto 4-1 in Finale contro l'Italia.

4. Ryan Giggs

Ryan Giggs
Watford v Manchester United / Shaun Botterill/GettyImages

L'iconica veste di esterno mancino la indossa lui. Sia per i tanti anni di carriera nello stesso ruolo sia per l'inconfondibile ed elegante stile con cui è diventato un volto leggendario del Manchester United. I cross precisi e potenti di Ryan Giggs lo candidano a pieno titolo come uno dei migliori esterni sinistri della storia; la fluidità e la bellezza del suo calcio regalano il ricordo di un calciatore che difficilmente riapprezzeremo nel calcio contemporaneo.

3. Neymar

Neymar Jr.
Brazil v Venezuela - FIFA World Cup 2026 Qualifier / Pedro Vilela/GettyImages

Lui è l'unico della lista ancora in attività, fattore che la dice lunga sulle dimensioni del suo talento. Neymar, oltre a essere il miglior marcatore della Nazionale brasiliana, ha vissuto il suo prime con la maglia del Barcellona, insieme a Lionel Messi e a Luis Suarez. Dribblatore geniale con una visione di gioco e una tecnica di base che appartiene a pochi. È finora l'erede migliore di Ronaldinho prodotto dal calcio brasiliano.

2. Thierry Henry

Thierry Henry
Spain V France, FIFA World Cup Finals 2006 Round Of 16 / Richard Sellers/Allstar/GettyImages

Un brasiliano di nazionalità francese. In carriera Thierry Henry non ha occupato soltanto il ruolo di ala sinistra. A offrirci lo spunto per metterlo nelle prime posizioni di questa classifica è la recentedomanda proposta da Jack Grealish e diventata subito virale dopo la Finale di Champions League vinta dal Manchester City lo scorso anno. Sì, Henry avrebbe superato Kyle Walker innumerevoli volte sulla fascia sinistra, rientrando in ogni epoca come uno degli attaccanti, in generale, più forti di sempre.

1. Ronaldinho

Ronaldinho
Barcelona v AC Milan - UEFA Champions League Semi-Final 2nd Leg / Etsuo Hara/GettyImages

In vetta, la leggenda del ruolo. È questione di gusti probabilmente, ma sul fatto che, poco prima dell'avvento dell'era Messi-Ronaldo, fosse lui a dominare la posizione di ala ci sono pochi dubbi. Lo stile unico e inimitabile, le movenze che hanno reso gloriose e ancora attuali molte delle sue giocate. Ronaldinho, con il sorriso sempre stampato sul volto, ha vissuto anni incredibili di carriera tra PSG, Barcellona, Milan e Brasile, offrendo un calcio divertente e incredibilmente concreto.


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