I migliori centrocampisti offensivi italiani

In Italia si sta un po' perdendo il classico numero 10: i trequartisti infatti nel calcio moderno vengono spesso trasformate in mezzali o in esterni offensivi.
Trequartisti italiani in attività
Trequartisti italiani in attività /
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La fantasia e i ritmi compassati dei trequartisti stanno scomparendo in un calcio che predilige sempre più fisico e velocità. Oggigiorno si tende ad affidare compiti di raccordo all'attaccante e a conferire libertà di inserimento a centrocampisti e mezzali: delle specializzazioni che di fatto stanno facendo estinguere il mito del giocatore dai calzettoni abbassati e che stanno conferendo nuovi contorni ai numeri 10.

In Italia questo fenomeno sembra perfino più evidente che negli altri paesi, visto che in Serie A e in Nazionale i trequartisti sono ormai una specie rara. Per questo non vi sconvolgerà scoprire che questi sono i 10 centrocampisti offensivi italiani più forti in circolazione.

10. Cesare Casadei

Cesare Casadei
Cesare Casadei / Malcolm Couzens/GettyImages

La prima stagione da professionista di Cesare Casadei può essere a sua volta divisa in due spezzoni: il primo, parecchio esaltante, durante il prestito al Leicester, dove ha fatto intravedere ottimi doti d'inserimento e una personalità che raramente si vede in un 21enne; la seconda coincide col suo rientro alla base, dove però ha trovato poco spazio al Chelsea.

9. Daniel Maldini

Daniel Maldini
Daniel Maldini / Francesco Scaccianoce/GettyImages

Nonostante i soli 22 anni, Daniel Maldini ha già alle spalle una discreta esperienza in Serie A alle spalle. Certo non è ai livelli di Paolo, anche perché il ruolo è diverso, ma difficilmente lo vedremo brillare con la maglia del Milan. Ha però le qualità per far bene in provincia, come dimostra la brillante parentesi al Monza.

8. Giovanni Fabbian

Giovanni Fabbian
Giovanni Fabbian / Ciancaphoto Studio/GettyImages

Di Giovanni Fabbian si parlava un gran bene già durante la sua avventura alla Reggina, con la quale ha messo a segno 7 gol in Serie B. Tuttavia, il giovane scuola Inter si sta ritagliando un ruolo da protagonista anche nel Bologna, dove Thiago Motta gli ha cucito addosso un'inedita posizione da trequartista, sebbene lui nasca come mezz'ala. Un esperimento che sta portando i frutti sperati dato che ad oggi i centri in campionato sono già 5.

7. Gianluca Gaetano

Gianluca Gaetano
Gianluca Gaetano / Enrico Locci/GettyImages

Bisogna quasi arrabbiarsi con il Napoli perché, anziché valorizzare un giovane cresciuto nel vivaio, ha preferito mandarlo più volte in prestito alla Cremonese in Serie B. Tornato alla base, Gianluca Gaetano ha fatto parte della squadra vincitrice dello Scudetto ma il campo l'ha visto con il binocolo. Un applauso allora per il Cagliari, unica società di Serie A che gli ha permesso di dare libero sfogo alla sua fantasia.

6. Tommaso Baldanzi

Tommaso Baldanzi
Tommaso Baldanzi / Gabriele Maltinti/GettyImages

L'hype attorno a Tommaso Baldanzi sembra essersi un po' placato negli ultimi tempi. D'altronde è passato un bel po' da quel magico girone d'andata della stagione 2022/23 in cui ha messo a segno 4 gol e nel frattempo, a parte gli ottimi risultati raggiunti con la Nazionale giovanile, non è che abbia dimostrato granché. Anche nel suo caso però la tecnica non manca. Riuscirà a compiere salto di qualità con la Roma?

5. Michael Folorunsho

Michael Folorunsho
Michael Folorunsho / Image Photo Agency/GettyImages

Michael Folorunsho è arrivato in Serie A troppo tardi, ma gli è bastato un solo anno per dare sfoggio di quello che sa fare quando ha la palla tra i piedi. Ad oggi è il leader tecnico ed emotivo dell'Hellas Verona, maglia con cui si sta meritando anche l'attenzione del CT Spalletti. La sua miglior qualità è senza dubbio il tiro dalla distanza.

4. Andrea Colpani

Andrea Colpani
Andrea Colpani / Emilio Andreoli/GettyImages

La prima cosa che ci viene da dire quando lo vediamo giocare è: "Quanto è forte!", mentre la seconda: "Ma che peccato". Già, perché Andrea Colpani avrebbe avuto tutte le carte in regola per diventare un top player, ma ha avuto la sfortuna di non trovare a lungo un club che investisse sul suo talento. L'exploit con la maglia del Monza gli ha aperto le porte della Nazionale, ma ormai parliamo di un 25enne che difficilmente troverà spazio in una big.

3. Nicolò Zaniolo

UEFA Conference League 2023/24Lille OSC - Aston Villa
Nicolò Zaniolo / ANP/GettyImages

Nicolò Zaniolo doveva essere la next big thing del calcio italiano, ma tra infortuni e limiti caratteriali non è ancora riuscito a sfruttare al meglio il suo enorme potenziale. Dopo l'addio burrascoso alla Roma e la parentesi in Turchia, oggi gioca in Inghilterra con l'Aston Villa, dove però sta trovando poco spazio tant'è che ha già detto che gli piacerebbe tornare in Italia. L'aria di casa lo aiuterà a riscattarsi?

2. Giacomo Bonaventura

Giacomo Bonaventura
Giacomo Bonaventura / Nicolò Campo/GettyImages

Quando lasciò il Milan per trasferirsi alla Fiorentina, in molti pensavano che Giacomo Bonaventura fosse ormai sul viale del tramonto. D'altronde, con una carriera condizionata da diversi infortuni e una carta d'identità parecchio pesante era comprensibile prevedere un pre-pensionamento nella splendida cornice del capoluogo toscano. Invece il buon Jack sta vivendo una seconda giovinezza con i viola e il merito è anche di Italiano che gli ha ritagliato un'inedita posizione da trequartista-incursore.

1. Lorenzo Pellegrini

Lorenzo Pellegrini
Lorenzo Pellegrini / Silvia Lore/GettyImages

Sotto la guida di De Rossi, Lorenzo Pellegrini è tornato a fare la mezz'ala, ma è impossibile dimenticare le grandissime giocate che gli abbiamo visto fare da trequartista, come il colpo di tacco nel derby alla sua prima apparizione in quella posizione. A quasi 28 anni, il capitano della Roma è nel prime della carriera e in estate proverà a prendersi quella Nazionale con la quale fin qui ha avuto un rapporto sfortunato.


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