I migliori centrocampisti dell'ultimo anno - Welcome to World Class
Conclusa la stagione 2022-23 è tempo di valutazioni: prima del Pallone d'Oro c'è la nostra serie Welcome to World Class.
Il nostro appuntamento annuale, Welcome to World Class. Chi sono i calciatori più forti al mondo della stagione 2022-23? Chi ha meritato a suon di prestazioni la candidatura tra i migliori e chi invece la ottiene ogni anno di default?
Abbiamo stilato questa lista dopo un confronto all'interno della nostra redazione, in cui ognuno di noi ha creato una rosa da fantacalcio (25 giocatori, 3 portieri, 8 difensori, 8 centrocampisti e 6 attaccanti) con i più forti della stagione. Le valutazioni sono ovviamente soggettive e la lista definitiva, da leggere in ordine crescente è originata dai voti sommati che ogni giocatore ha ottenuto.
Proseguiamo con i centrocampisti.
(Statistiche via transfermarkt, riferite alle partite con i club durante la stagione 2022-23)
Centrocampisti
Il cervello, la corsa, le misure in campo. La mediana è la zona nevralgica del terreno di gioco, in cui coesistono calciatori differenti, con caratteristiche a volte opposte, ma spesso in grado di rappresentare al meglio lo stile di una squadra, l'essenza.
Eduardo Camavinga - Real Madrid
Partite giocate: 59
Gol: /
Assist: 2
Partiamo da uno dei centrocampisti più moderni del momento. Eduardo Camavinga, atleticamente perfetto, tatticamente un jolly che Carlo Ancelotti non ha problemi a schierare al centro o, se serve, da terzino sinistro. Sono nati dei meme riguardanti la sua duttilità in campo, la capacità di adattarsi in fretta in ogni luogo. È il calciatore più presente della passata stagione madridista, 59 volte.
Sergej Milinkovic-Savic - Al-Hilal
Partite giocate: 47
Gol: 11
Assist: 8
Abbiamo dimenticato il numero di anni in cui Sergej Milinkovic-Savic ha dominato in Serie A. In Italia si è calcisticamente consacrato, diventando una bandiera della Lazio e una certezza del nostro campionato. Anche nelle annate senza acuti, o scostanti, ha raggiunto cifre realizzative ottime con una semplicità disarmante. Per continuare la carriera ha scelto la Saudi Pro League, insieme a tanti altri top player.
Ilkay Gundogan - Barcellona
Partite giocate: 51
Gol: 11
Assist: 7
Al Manchester City ha scritto una pagina fondamentale di storia, regalando un paio di trofei su cui dovrebbero essere inchiodato prima il suo nome e vincendo quella Champions sfiorata 10 anni prima con il Borussia Dortmund. Uno che nella miglior squadra del mondo, allenata dal miglior tecnico del mondo, si è guadagnato il rispetto per poter decidere liberamente il suo futuro, è di un'altra dimensione. Livello che stanno già apprezzando a Barcellona, la sua nuova casa.
Nicolò Barella - Inter
Partite giocate: 52
Gol: 9
Assist: 10
L'unico italiano tra i 30 candidati al Pallone d'Oro. Una stagione da incorniciare per Nicolò Barella, mezz'ala moderna, di quantità e qualità, fortissimo negli inserimenti e molto migliorato anche nell'ultimo passaggio. Nel cammino europeo dell'Inter è tra coloro che si sono maggiormente esaltati; nelle notti di Champions sembra quasi alzare di default il suo livello.
Toni Kroos - Real Madrid
Partite giocate: 52
Gol: 2
Assist: 6
Pur concentrandovi, farete fatica a ricordare una sequenza o un'immagine di Toni Kroos agitato in campo. Forse non ne esistono perché il tedesco è la traduzione di centrocampista calmo, con le idee sempre chiare e glaciale nel realizzarle. Uno che l'aura da saggio l'ha guadagnata quando le persone comuni terminano l'Università e che ora, a 32 anni, ha raggiunto lo status di intoccabile. Potrebbe già ritirarsi e figurare comunque tra i migliori della storia.
Enzo Fernandez - Chelsea
Partite giocate: 51
Gol: 4
Assist: 9
La rivelazione della stagione 2022-23. L'arrivo in Europa in estate, l'exploit con un Benfica fortissimo, il Mondiale e il riconoscimento di miglior giovane della competizione vinto con l'Argentina in Qatar. Poi gli oltre 100 milioni spesi dal Chelsea a gennaio e l'approdo in Premier League. L'ascesa di Enzo Fernandez nel calcio contemporaneo sembrava non fermarsi mai, e probabilmente non terminerà con la chiusura del 2023.
Declan Rice - Arsenal
Partite giocate: 50
Gol: 5
Assist: 4
La storia del West Ham a 24 anni. Non possiamo ignorare Declan Rice come uno dei centrocampisti rivelazione della stagione 2022-23. È una presenza fondamentale della Nazionale inglese, il capitano giovanissimo che ha regalato un trofeo agli hammers dopo circa 60 anni. Del suo addio si vociferava da tempo e, concluso nel migliori dei modi il ciclo con la squadra di Moyes, ha salutato per trasferirsi all'Arsenal e provare a vincere la Premier League.
Martin Ødegaard - Arsenal
Partite giocate: 45
Gol: 15
Assist: 8
Nell'altra parte di Londra ha trovato uno dei centrocampisti più divertenti degli ultimi anni. A Madrid si sono persi il momento in cui Martin Odegaard à entrato a far parte dell'Olimpo dei migliori del pianeta. Nelle casse di Florentino Perez sono entrati 35 milioni di euro, ma ormai il norvegese ne vale molti di più. Arrivato nel gennaio del 2021, è il capitano di un Arsenal giovane che ha compiuto in fretta il salto di qualità; ne è probabilmente il calciatore simbolo, uno di quelli che vede le cose prima che accadano.
Federico Valverde - Real Madrid
Partite giocate: 56
Gol: 12
Assist: 7
Nella prima parte della precedente stagione sembrava implacabile. Una supremazia fisica imbarazzante con quasi tutti gli avversari e gol a raffica, proprio come sta facendo il suo nuovo compagno di squadra Jude Bellingham. Poi ha abbassato gli standard realizzativi, anche perché continuando a quei ritmi avrebbe chiuso alle cifre di Vinicius. Con Ancelotti è sbocciato definitivamente il vero Federico Valverde, il centrocampo madridista è al sicuro per molti anni.
Jamal Musiala - Bayern Monaco
Partite giocate: 47
Gol: 16
Assist: 16
Per una volta il Bayern Monaco non ha dovuto indebolire la concorrenza a suon di investimenti di decine di milioni. Jamal Musiala è la nuova stella della Germania, preso dal Chelsea a poche centinaia di migliaia di euro a 16 anni, una cifra irrisoria visto che oggi è tra i migliori al mondo. Un trequartista completo che nella precedente stagione ha risolto una Bundesliga al novantesimo, con una valutazione di mercato di oltre 100 milioni di euro e 20 anni compiuti nel 2023.
Pedri - Barcellona
Partite giocate: 35
Gol: 7
Assist: 1
Uno a Monaco di Baviera, un altro a Barcellona. Se parliamo di giovani centrocampisti ipertecnici, non possiamo ignorare il livello di Pedri, di cui si è giustamente smesso di parlare soltanto in relazione all'età. Il referente per brillare in questo modo è stato ovviamente Don André Iniesta che in un'intervista di circa un anno fa a Sport parlava così del canario: "Ci sono cose in cui ci somigliamo. Giochiamo nella stessa posizione, alcuni gesti e modi di muoverci".
Luka Modric - Real Madrid
Partite giocate: 52
Gol: 6
Assist: 6
Il genio. L'ultimo centrocampista a vincere un Pallone d'Oro, da inserire un po' forzatamente in questa categoria, era stato Kaká; quindi prima dell'era Messi-Ronaldo. Luka Modric è un sensazionale interprete di questo reparto, in costante movimento, amante di quel tipo di tensione agonistica naturale e sana che lo porta a essere rispettato e probabilmente amato dalla maggior parte degli appassionati. Nella precedente stagione, tra Real e Nazionale croata, ha illuso tutti di non avere 38 anni.
Bernardo Silva - Manchester City
Partite giocate: 55
Gol: 7
Assist: 8
Per lui ha poco senso guardare le cifre. Vederlo muovere le maglie avversarie dalla rete del Manchester City non è mai sembrato così perfetto. Si tratta della miglior stagione individuale da quando è sbarcato in Premier League. Da esterno a destra o mezz'ala era indifferente, il pallone non riuscivano a portaglielo via, nonostante il fisico minuto e una velocità normale, non esaltante. Sono il tocco e le scelte, quasi sempre giuste, a premiare Bernardo Silva come uno dei migliori della passata stagione.
Rodri - Manchester City
Partite giocate: 56
Gol: 4
Assist: 7
Ai punti sarebbe stato sul podio del Pallone d'Oro. Un gol in Finale di Champions League, un altro in quella di Nations League con la Spagna; 56 presenze e quasi 4500 minuti lo hanno reso il calciatore più utilizzato da Pep Guardiola, più del portiere Ederson. Avete presente quella breve lista di mediani in cui per un decennio hanno comandato Busquets e Casemiro? Bene, ora c'è Rodri a guardare tutti dall'alto in basso, ha finalmente raccolto il testimone.
Kevin de Bruyne - Manchester City
Partite giocate: 49
Gol: 10
Assist: 31
Si dice spesso che se France Football decidesse di assegnare il Pallone d'Oro a un calciatore del Manchester City, quel calciatore dovrebbe essere Kevin de Bruyne. Un po' per il podio dell'anno scorso, un po' per la carriera e anche perché Haaland in futuro ne vincerà almeno uno. E anche ovviamente perché se lo merita. Non c'è nessuno in Europa con la capacità di vedere un assist e realizzarlo come il trequartista belga. Nella passata stagione ne ha offerti 31 ai compagni, un numero imbarazzante.
Jude Bellingham - Real Madrid
Partite giocate: 42
Gol: 14
Assist: 7
Tempo 4 partite e al Bernabeu già intonano "Hey Jude". No, Bellingham non è nato a Liverpool, né porta quel taglio di capelli che i Beatles hanno reso iconico. È inglese, si chiama Jude e, dopo aver sfiorato una clamorosa Bundesliga con il Borussia Dortmund, ha già conquistato il cuore dei tifosi del Real, trasformandosi in un bomber inaspettato per colmare il vuoto lasciato da Karim Benzema. È già il centrocampista più forte al mondo?