I giovani talenti più convenienti da acquistare su Football Manager 2024

Giovani da scoprire nelle giovanili e da far crescere, fino a renderli realtà solide.
Football Manager 2024
Football Manager 2024 /
facebooktwitterreddit

Un vero e proprio "capriccio" storico dei giocatori di Football Manager, ben al di là dell'edizione 2024 appena uscita, riguarda la tendenza a individuare giovani talenti - meglio ancora se sconosciuti o comunque non inflazionati - da scoprire e da esaltare nel corso degli anni.

Una delle principali soddisfazioni offerte dall'esperienza di FM, insomma, si collega strettamene allo scouting e poi alla valorizzazione del talento: da wonderkid a stella affermata, grazie al lavoro di un allenatore. Una dinamica virtuosa che accomuna l'esperienza di gioco al calcio reale e che, anche in Football Manager 2024, regalerà ore di intrattenimento.

Il tutto con un distinguo non da poco, legato a una "crescita dinamica" introdotta nella nuova versione del gioco e alla possibilità che lo sviluppo dei calciatori più talentuosi si riveli più sorprendente rispetto al passato, sia come livello raggiunto che come tempistiche con cui i vari attributi arriveranno al loro massimo. Anche senza avere a disposizione un budget da capogiro è possibile scovare risorse dal futuro assicurato, andando a pescare nella galassia delle giovanili: vediamo dunque i principali giovani talenti da assicurarsi senza spendere un patrimonio su FM24.

Portieri

  • Tommaso Martinelli (Fiorentina)
  • Bartosz Zelazowski (Nizza)
  • Alessandro Nunziante (Benevento)
  • Luca Neu (Utrecht)
  • Froilan Diaz (Union)
  • Nathaniel Nwosu (Water FC)

C'è anche un italiano tra i giovani più promettenti portieri di FM24 su cui investire a lungo termine, si tratta di quel Tommaso Martinelli già salito alla ribalta in casa viola e in ottica Nazionale come profilo da vero predestinato. Su FM il 2006 si distingue per ottimi riflessi e potenza di calcio. Riflessi che rappresentano il punto di forza anche del nigeriano Nwosu e del quindicenne Luca Neu.

Difensori

  • Bradel Kiwa (Strasburgo)
  • Tobias Palacio (Argentinos Jrs)
  • Jair Collahuazo (Emelec)
  • Yael Thebault (Rennes)
  • Frederick Reuter (Utrecht)
  • Marvin Akahomen (Basilea)
  • Gonzalo Escudero (Racing Club)
  • Wisdom Amey (Bologna)

Tra i giovanissimi difensori centrali su cui puntare in prospettiva si sottolineano le doti di Collahuazo nel gioco aereo (complice il metro e 92 di altezza), d'altro canto l'argentino Escudero del Racing brilla per tecnica e per qualità nel passaggio, da vero e proprio regista difensivo. Degno di nota anche Amey del Bologna, classe 2005 che si distingue per doti atletiche e determinazione, anche se da sgrezzare tecnicamente.

Centrocampisti

  • Chris Rigg (Sunderland)
  • Finlay Cartwright (Middlesbrough)
  • Jayce Fitzgerald (Manchester United)
  • Hindolo Mustapha (Crystal Palace)
  • Nick de Koning (Ajax)
  • Guy Noel Zohouri (Le Havre)
  • Kevin Zeroli (Milan)
  • Elio Rufener (Young Boys)
  • Saimon Bouabre (Monaco)
  • Aaron Ciammaglichella (Torino)
  • Daniel Daga (Enyimba Aba)

Il sedicenne Rigg offre buona tecnica abbinata a doti mentali incoraggianti, Fitzgerald dello United garantisce qualcosa in più a livello atletico ma presenta doti mentali meno impressionanti del primo citato. C'è spazio anche per l'Italia grazie a Kevin Zeroli del Milan, grandi qualità fisiche e notevole intelligenza tattica, e a Ciammaglichella del Toro (centrocampista valido in entrambe le fasi e già formato a livello di doti mentali).

Attaccanti

  • Enzo Molebe (Lione)
  • Goncalo Moreira (Benfica)
  • David Martinez (Monagas)
  • Archie Stevens (Rangers)
  • Jhon Acurio (Barcelona SC)
  • Luka Andrade (Boca Juniors)
  • Enoch Owusu (Inter)
  • Kevin Zefi (Inter)
  • Allen Obando (Barcelona SC)
  • Matija Popovic (Teleoptik)
  • Michael Bermudez (Liga de Quito)
  • Yanis Issoufou (Montpellier)
  • Bjorn Menzo (Utrecht)
  • Niksa Delibasic (Cukaricki)
  • Tommaso Ravaglioli (Bologna)
  • Ricardo Solbes (Roma)
  • David Mella (Coruna)

Il vivaio del Lione offre storicamente tante gioie e Molebe può diventare un profilo dal gran dribbling e dallo scatto bruciante, Moreira del Benfica (altra realtà dal vivaio prodigo di talenti) offre grande fantasia in aggiunta alla tecnica. Un po' fragile fisicamente, il venezuelano Martinez, compensa ampiamente con qualità tecniche già eccezionali (ad appena 16 anni), fantasia e abilità nei calci piazzati.

Andrade del Boca ha grandi doti da finalizzatore e nel saltare l'uomo ma deve crescere mentalmente e fisicamente, c'è spazio poi per due nerazzurri: grandi doti atletiche per Owusu, dribbling e tecnica per Zefi. Obando spicca per i movimenti senza palla, Popovic ha attributi discreti in ogni aspetto (tecnico, fisico e mentale) pur non brillando in una qualità in particolare. Dall'Ecuador arriva Bermudez, gran dribbllig e un ottimo 14 nei passaggi, tornando in Italia troviamo anche Ravaglioli del Bologna e Solbes della Roma: buone doti mentali per il primo, il secondo studia da Dybala (sua connazionale) e presenta già tecnica e fantasia.