I 9 punti chiave del ricorso della Juventus contro la penalizzazione

Juventus
Juventus / Jonathan Moscrop/GettyImages
facebooktwitterreddit

La Juventus, come noto, ha presentato ricorso al Collegio di Garanzia dello Sport per opporsi alla penalizzazione di 15 punti in classifica comminata dalla Corte Federale d'Appello. L'auspicio bianconero è quello di non dover procedere poi al Tar e di vedersi riconosciute le proprie ragioni già in questa fase, con un annullamento della pesante penalizzazione legata al caso plusvalenze (in attesa poi dei filoni connessi alla manovra stipendi e alle cosiddette partnership opache).

L'edizione odierna del Corriere dello Sport entra nel merito del ricorso, dopo averlo studiato per intero (100 pagine) e individua 9 punti cardine su cui si fonda la strategia bianconera mirata a ribaltare la sentenza della Corte Federale.

I punti chiave del ricorso della Juventus

  1. Innanzitutto doveva essere dichiarato inammissibile il ricorso per revocazione della Procura Federale;
  2. La Corte ha usato elementi dell'inchiesta penale per costruire una nuova accusa (violazione del "thema decidendum");
  3. La Corte ha trascurato le spiegazioni della difesa bianconera;
  4. Si contesta un illecito che non è previsto dal regolamento;
  5. Non sono stati valutati elementi decisivi;
  6. C'è un vizio procedurale legato al mancato deposito della nota del 14/04/2021 da parte della Procura Federale;
  7. La penalizzazione di -15 è ritenuta sproporzionata;
  8. Non c'è il riferimento all'art. 6 del Codice di Giustizia Sportiva;
  9. Non viene considerata un'attenuante: omessa motivazione in merito alla presenza di un modello di organizzazione, gestione e controllo della società.