I 5 temi principali in vista di Roma-Napoli

Hanno vinto le milanesi e la Juventus, avvicinandosi in classifica ai capolisti del Napoli e insidiando la Roma per la zona Champions League. Il ritorno di Spalletti nella Capitale e un altro confronto con José Mourinho. Nell'accesa sfida della domenica sera di Serie A, chi la spunterà? Gli azzurri, che vivono uno dei momenti migliori della storia recente, o i giallorossi, sconfitti finora soltanto da Udinese e Atalanta? I 5 temi di Roma-Napoli.
1. Come marcare Kvaratskhelia?
Come si marca un calciatore così abile nel dribbling e così ispirato? "Da me non ti devi aspettare niente. Magari se passa lì davanti a me lo sgambetto". Sgambetti di Mourinho a parte sarà molto difficile contenere il georgiano che però potrebbe incontrare alcune difficoltà proprio contro la difesa giallorossa, che nell'inerzia della gara potrebbe tendere ad abbassarsi e portare un costante raddoppio a Gianluca Mancini. Un'altra ipotesi potrebbe essere lo spostamento di Roger Ibañez sul centrodestra.
2. L'astinenza all'Olimpico di Nicolò Zaniolo
L'ultimo gol segnato da Zaniolo ad una big in casa, prima di passare l'inferno che conosciamo, è stato questo capolavoro qui.
— ThePitons (@erpitoneasr) October 18, 2022
Contro il Napoli. E come la prossima, anche quella era l'11 giornata di serie A. pic.twitter.com/4QcMcnES1J
L'ultimo gol all'Olimpico in gare di Serie A di Nicolò Zaniolo è datato 2 novembre 2019, quasi tre anni fa, proprio contro i partenopei. Sulla panchina della Roma Paulo Fonseca, su quella del Napoli Carlo Ancelotti. Di quelle formazioni oggi sono presenti soltanto 4 titolari a testa e ne sono cambiate di cose. Zaniolo ha subito due infortuni ed è tornato a incidere soprattutto nella precedente Conference League. Riuscirà a sbloccarsi in campionato davanti ai suoi tifosi?
3. La difficoltà della Roma nel concretizzare
Gli xG non mentono, un discorso sottolineato anche da Mourinho in conferenza stampa. La Roma non è una squadra che ha difficoltà a creare, ma soltanto a concretizzare le tante occasioni davanti alla porta avversaria. "Se i numeri sono i gol è una cosa, se sono le occasioni cambia. Se una squadra segna poco ma crea molto, non puoi dire che è difensiva. [...] C'è una contraddizione tra i gol che segniamo e le occasioni che abbiamo. Sbagliamo tanti gol. Magari domani facciamo 3 tiri e tre gol. Contro l'Atalanta abbiamo tirato 20 volte e abbiamo perso 1-0. La Roma non sta segnando tanti gol quanti il suo calcio sta producendo". Più eloquente di così è difficile. Per dare questi numeri: la Roma ha creato 20.1 xGol e ha realizzato soltanto 13 reti.
4. La statistica Mourinho-Spalletti
Spalletti guarda dall'alto in basso Mourinho, parlando di classifica, ma la statistica tra i due sorride al tecnico portoghese. Sei i confronti tra i gli allenatori con 3 pareggi e 3 sconfitte raccolte dal mister di Certaldo. La prima in Finale di Supercoppa italiana ai rigori nel 2008, poi in campionato e in Coppa Italia quando sedeva ancora sulla panchina giallorossa. Nei precedenti dello scorso anno la Roma fu la prima a fermare sullo 0-0 un Napoli perfetto fino a quel momento e capace di 8 vittorie nelle prime 8 giornate.
5. La delicatezza della gara per entrambe
Il Napoli per provare a tenere a distanza un Milan prepotentemente tornato all'inseguimento, la Roma per mettere un altro mattone e costruire la qualificazione alla prossima Champions League prima della sosta per il Mondiale (oltre a portarsi -1 dalla vetta). Questi gli scenari in caso di vittoria di giallorossi o partenopei all'Olimpico. L'altra ipotesi è nel pareggio, risultato che si è ripetuto due volte nella precedente stagione (0-0 e 1-1) e che lascerebbe invariato il distacco, accorciando leggermente la classifica.