I 30 pali e la polemica su una Roma poco offensiva

Atalanta BC v AS Roma - Serie A
Atalanta BC v AS Roma - Serie A / Ciancaphoto Studio/GettyImages
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La Roma non gioca bene e non crea. Si leggeva l'anno scorso in merito a un campionato deludente, accompagnato da un percorso in Conference esaltante. Si legge anche nella stagione corrente, in cui la squadra giallorossa sta lottando per un posto in Champions League ed è attualmente in Semifinale di Europa League.

Cosa c'è di vero o cosa no nella tesi che vorrebbe una Roma poco offensiva e di conseguenza poco pericolosa? C'è forse alla base, semplificando, un'idea del tecnico José Mourinho di una squadra che non deve necessariamente controllare la palla ogni secondo di partita per ottenere i tre punti. Affidandoci alle statistiche di fbref.com notiamo che i giallorossi occupano il dodicesimo posto in classifica per numero di passaggi completati, con posizioni abbastanza simili relative agli altri dati su possesso palla e passaggi.

Non c'è un gioco esteticamente spumeggiante, ma questa non è una novità. Peccando forse un po' sotto il profilo stilistico, José Mourinho vanta comunque statistiche importanti per quando riguarda la produzione di palle-gol. La Roma, dietro Inter e Napoli, è al terzo posto per xG (gol previsti) con 48.4, ma nonostante questo è al settimo per reti realizzate in Serie A (43), superata dalle sopracitate e da Atalanta, Milan, Lazio e Juventus.

I giallorossi producono eccome, ma faticano spesso a gonfiare la rete. La differenza tra gol segnati e gol previsti è di -5.4 (G-xG), con il sesto peggior dato dopo Cremonese, Inter, Hellas Verona, Sampdoria, Fiorentina e Spezia (le quattro squadre che lottano per non retrocere, una che ho lo stesso problema della Roma e i viola, che hanno deluso nella prima parte di stagione).

Chris Smalling
AS Roma v US Lecce - Serie A / Paolo Bruno/GettyImages

La Roma ha una media di 22.32 azioni da tiro (SCA) ogni 90 minuti e 2.39 azioni da gol a partita (GCA - 6° posto). La modalità in cui vengono create quelle che più generalmente possiamo chiamare palle-gol è stata etichettata in modo negativo, ma ogni squadra ha le sue peculiarità e sfrutta le armi a disposizione in maniera più o meno redditizia. A un Napoli che crea la maggior parte delle sue GCA con "passaggi in gioco", si alterna un Milan che invece va in porta molto spesso grazie alle "prese di possesso palla", e anche una Roma che domina le statistiche di GCA di "passaggi non in gioco" (e dunque le palle inattive).

I giallorossi sono andati al tiro 89 volte sfruttando queste situazioni, hanno segnato in 9 occasioni e sono forti anche per quanto riguarda le cosiddette "ribattute", ovvero la capacità di occupare l'area per tirare ancora dopo un tentativo respinto dal portiere o finito sul palo. Si tratta di qualità che, più o meno belle dal punto di vista dello stile, bisogna saper sfruttare. C'è un'altra questione che però tiene banco in queste settimane, quella relativo al palo che, nella corrente stagione non è stato proprio amico dei giallorossi.

I 30 pali della Roma

Stando alle statistiche della Lega Serie A, la Roma ha colpito 16 pali nella corrente stagione, ai quali si aggiungono quelli collezionati tra Europa League e Coppa Italia. Se guardiamo nei maggiori campionati tutta Europa, nessuna squadra ha centrato più legni dei giallorossi, 30 in tutte le competizioni. Un dato che evidenzia l'imprecisione sotto porta dei capitolini, ma soprattutto una discreta dose di sfortuna che ha sempre accompagnato i calciatori finora.

UEFA Europa League Quarter-finals, 1st leg"Feyenoord Rotterdam v AS Roma"
UEFA Europa League Quarter-finals, 1st leg"Feyenoord Rotterdam v AS Roma" / ANP/GettyImages

Soltanto prendendo in esame la doppia sfida con il Feyenoord, la squadra di Mourinho ha colpito 4 pali in 210 minuti (due Pellegrini e due Ibañez). Quasi una tassa che la Roma è obbligata a pagare ogni tot. Ne ha parlato il tecnico portoghese, sia nella conferenza stampa prepartita della sfida di ritorno contro gli olandesi, sia nel post della sconfitta con l'Atalanta di Gasperini.

"Siamo una squadra difensiva, però abbiamo colpito ben 27 pali. È un po' contraddittorio. Non siamo stati sfortunati, dobbiamo essere più bravi. Si può parlare dei pali o dei portieri avversari ma quello che deve migliorare è la nostra efficienza. "

Mourinho pre Feyenoord
FBL-ITA-SERIEA-AS ROME-TORINO
FBL-ITA-SERIEA-AS ROME-TORINO / ANDREAS SOLARO/GettyImages

""I pali sono sinonimo di creazione di occasioni, è una cosa positiva. Non puoi colpire 30 pali se non crei occasioni da gol, poi è sfortuna"

Mourinho post Atalanta Dazn

Il leit motiv è lo stesso: chiarire che la Roma è una squadra in grado di creare tanto (e le statistiche lo supportano). Dybala, Abraham, Belotti, Pellegrini, El Shaarawy, Zaniolo, e ancora Matic, Mancini, Karsdorp, Celik, Cristante, Wijnaldum e Ibañez. Per gli amanti della sfortuna ecco una raccoltà dei pali colpiti dai giallorossi, offerta dal canale youtube della Lega Serie A. È di 3 mesi fa e in totale sono 12.