Hellas Verona: il presidente Setti indagato per autoriciclaggio

Maurizio Setti, presidente dell'Hellas Verona
Maurizio Setti, presidente dell'Hellas Verona / Alessandro Sabattini/Getty Images
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Sono ore di caos in casa Hellas Verona: come riporta SkySport, la Procura di Bologna sta indagando su Maurizio Setti per sospetti illeciti di appropriazione indebita e riciclaggio.

Secondo gli investigatori, il presidente dell'Hellas avrebbe prelevato 6,5 milioni di euro dalle casse gialloblù per dirottarli su un'altra società di sua proprietà e salvarla così dal fallimento. In mattinata, seguendo un'operazione denominata "Scala Greca", la Guardia di Finanza ha per questo sequestrato beni pari ai 6,5 milioni che l'imprenditore avrebbe autoriciclato.

Per nascondere l'origine poco chiara delle nuove finanze, Setti avrebbe messo a punto una fine operazione di "maquillage contabile" che è stata però scoperta dalle Forze dell'Ordine.

Ancora SkySport trascrive il comunicato integrale delle Fiamme Gialle in seguito all'operazione:

"All’esito di approfonditi riscontri, che hanno consentito di ricostruire, minuziosamente, flussi finanziari e operazioni societarie stratificatesi nel tempo, è emerso che la partecipazione detenuta dalle due società nella Hellas Verona era stata oggetto, negli anni, di vorticose operazioni di cessione infragruppo e rivalutazioni (anche grazie al coinvolgimento di società estere) che ne avevano strumentalmente e ingiustificatamente incrementato il valore".

Stasera l'Hellas Verona scenderà in campo per disputare il posticipo contro il Crotone e chiudere la 36esima giornata di Serie A. Probabilmente, Ivan Juric non vorrà che i suoi giocatori si facciano distrarre da questa vicenda extra-calcistica.


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