Ha senso tenere un calciatore controvoglia in squadra?

Lionel Messi
Lionel Messi / Pool/Getty Images
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La vicenda Messi si è conclusa. Come dichiarato da lui stesso, il fenomeno argentino resterà anche la prossima stagione al Barcellona. Vissero tutti felici e contenti? No, anzi. Messi, infatti, è stato chiaro: "Resto perchè nessuno può pagare la clausola da 700 milioni". La sua, dunque, non è una scelta voluta, bensì obbligata dalla società che si è impuntata. Sono diverse, d'altronde, le frasi che confermano questo, mostrando tutto il malcontento della Pulce. A questo punto, però, viene da chiedersi: ha senso tenere un giocatore controvoglia?

Barcelona v Bayern Munich - UEFA Champions League Quarter Final
Barcelona v Bayern Munich - UEFA Champions League Quarter Final / Pool/Getty Images

Siamo sicuri che Messi, da qui a giugno dell'anno prossimo, si comporterà da professionista serio quale è e che onorerà la maglia del suo, tutto sommato, amato Barcellona. Questo, però, non è certamente sinonimo di grandi prestazioni. D'altra parte, i calciatori, tutti non solo Messi, non sono macchine. La testa svolge un ruolo importante, fondamentale. Tante volte abbiamo visto giocatori non giocare come potrebbero perchè, involontariamente, il loro pensiero vaga da altre parti. Pensate ad Adriano, uno dei calciatori più forti al mondo nel 2005 che, dopo un fatto grave come la morte del padre, è andato completamente fuori di testa, cestinando una carriera che poteva essere scintillante.

Un esempio, probabilmente, esagerato, ma significativo di quanto conti la testa anche nel mondo del calcio. Ecco perchè anche un fenomeno come Messi potrebbe incappare in una stagione negativa nonostante ci metta il massimo impegno. D'altronde è difficile azzerare tutto quanto successo. La decisione di andare via, il burofax, la lotta con il presidente Bartomeu, il tribunale sfiorato, le trattative con altri club. Tutto. Senza dimenticare, poi, che, con tutta probabilità, si libererà a zero a giugno prossimo. Se così dovesse andare, allora, se veramente, come tanti altri prima di lui (Allan l'ultimissimo caso), Messi non riuscisse a giocare come sa perchè frenato involontariamente dalla sua voglia di andar via, viene spontaneo domandarsi: valeva la pena trattenerlo? Valeva la pena tenere il migliore al mondo senza poter beneficiare interamente delle sue enormi doti? Ai posteri l'ardua sentenza.


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