La guida completa sulla Germania in vista del Mondiale di Qatar 2022

Guida della Germania verso Qatar 2022
Guida della Germania verso Qatar 2022 / 90min Italia
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La Germania rappresenta da anni un modello da seguire in materia calcistica. Nonostante i risultati deludenti nelle ultime due competizioni internazionali (Russia 2018 ed Euro 2020), la Fußballnationalmannschaft può contare infatti su un sistema avveniristico che vede l'applicazione della scienza al pallone e la promozione dei giovani talenti dei vivai.

A Qatar 2022 la nazionale tedesca potrà contare su un mix di giocatori giovani e promesse dalle belle speranze: dove può arrivare la squadra di Hansi Flick?

La storia della Germania ai Mondiali

Mario Goetze, Thomas Mueller
Mario Gotze, Thomas Muller / Jamie McDonald/GettyImages

Ciò che ha reso quella tedesca una delle nazionali più blasonate in circolazione è il suo rapporto idilliaco con la Coppa del Mondo. Eccezion fatta per la prima edizione in assoluto, la Germania ha preso parte a ogni Mondiale e il suo cammino è sempre stato notevole. Basti pensare che Russia 2018 è stata la prima volta in cui i tedeschi non sono riusciti a passare la fase a gironi.

La Germania ha vinto nella sua storia ben 4 Mondiali, proprio come l'Italia. Il primo successo è arrivato in Svizzera nel '54, per poi ripetersi nel '74 tra le mura di casa. In molti si ricorderanno poi il rigore realizzato da Andreas Brehme che ha regalato ai tedeschi la vittoria nella finale di Italia '90 contro l'Argentina.

Dal 2010, il calcio teutonico ha trovato il proprio periodo d'oro, culminato nella finale di Champions League tutta tedesca del 2013 tra Bayern Monaco e Borussia Dortmund, e soprattutto nel trionfo al Mondiale in Brasile del 2014 che passera alla storia, oltre per il gol di Mario Gotze nella finalissima (ancora) contro l'Argentina, per il sonoro 7-1 inflitto ai padroni di casa.

Il percorso verso Qatar 2022

Il cambio in panchina non ha minimamente influito sul rendimento in campo dei tedeschi, che nel loro percorso di qualificazione a Qatar 2022 hanno raccolto una sola sconfitta e 9 vittorie in 10 partite complessive. Inizialmente a ricoprire il ruolo di commissario tecnico era Joachim Löw, ma le prestazioni insufficienti al Mondiale russo e a Euro 2020 sono costate l'esonero al condottiero di Brasile 2014 e così la federazione si è rivolta a Hans-Dieter Flick, un allenatore che nel 2019 è stato nominato per la prima volta alla guida di una prima squadra, ma che in soli due anni ha traghettato il Bayern Monaco verso un'era di successi.

Flick ha mantenuto le aspettative prodigiose che lo accompagnavano e da quando si è insediato sulla panchina della Germania non ha mai perso. Nell'iter di qualificazione a Qatar 2022 spiccano sicuramente il 6-0 rifilato all'Armenia e il 9-0 contro il Liechtenstein. In questo modo la Fußballnationalmannschaft ha chiuso il proprio girone al primo posto, con 36 gol fatti e solo 4 subiti.

Le partite della Germania nelle qualificazioni al Mondiale

  • Germania-Islanda 3-0
  • Romania-Germania 0-1
  • Germania-Macedonia del Nord 1-2
  • Liechtenstein-Germania 0-2
  • Germania-Armenia 6-0
  • Islanda-Germania 0-4
  • Germania-Romania 2-1
  • Macedonia del Nord-Germania 0-4
  • Germania-Liechtenstein 9-0
  • Armenia-Germania 1-4

Il girone di Qatar 2022

In sede di sorteggio, la Germania era inserita in seconda fascia ma a conti fatti potremmo dire che l'urna è stata abbastanza favorevole per i campioni del 2014. Il girone E vede li infatti come grandi favoriti insieme alla Spagna. Nazionali come Costa Rica e Giappone non sembrano poter dunque competere contro super potenze del calcio europeo.

La formazione tipo della Germania

Sin dal suo insediamento, Flick non ha mai voluto stravolgere l'assetto tattivo della Germania, che ormai da anni si schiera con il 4-2-3-1 che mira a mettere nelle migliori condizioni possibili i giocatori del Bayern Monaco, zoccolo duro dell'intera selezione. Nonostante i diversi problemi, tra i pali e con la fascia di capitano al braccio ci sarà ancora Neuer; la linea difensiva a quattro vedrà agire Klostermann e Raum sugli esterni e Süle e Rüdiger in mezzo. La mediana sarà presidiata da Kimmich, cervello della squadra, e uno tra Goretzka e Gündogan. Sulla trequarti c'è davvero l'imbarazzo della scelta, ma i favoriti dovrebbero essere Musiala, Müller e Gnabry (anche se il ct stravede per Hofmann). Nelle qualificazioni Flick ha alternato Werner e Havertz nel ruolo di centravanti, ma l'assenza per infortunio dell'attaccante del Lipsia lo costringerà ad affidarsi a una prima punta più atipica come il giocatore del Chelsea.

Punti di forza e di debolezza della Germania

a) Collettivo: con Flick giocano un calcio più potente e veloce, che è stato uno dei problemi principali di Löw ultimamente.
b) Individuale: Il centrocampo è pieno di grandi giocatori: Kimmich, Goretzka, Gündogan, Müller, Musiala, Havertz, Sane, Gnabry, Hofmann - tutti in lotta per un posto da titolare. Senza dubbio, anche il carisma di Manuel Neuer è un grande vantaggio, così come la leadership di Rüdiger e Süle. Finalmente la Germania può contare su una buona coppia di difensori centrali.

Il punto debole riguarda chiaramente la mancanza di un vero numero 9 di livello internazionale. Werner è out per infortunio, Havertz non è un 9 a tutti gli effetti, mentre Moukoko potrebbe essere ancora giovane. Un problema sono anche i terzini. Crediamo che David Raum possa essere una buona soluzione sulla sinistra. Ma a destra, Klostermann non offre garanzie.

In generale la squadra ha qualche problema nel creare occasioni e trovare la rete. I ragazzi di Flick hanno mostrato anche dei deficit di concentrazione nel corso dei 90 minuti.

La stella della Nazionale

L'uomo copertina di questa Germania non può che essere il suo capitano: Manuel Neuer. Il portiere del Bayern Monaco, che ha recentemente rivelato di essere affetto da un tumore alla pelle, ha recuperato in tempo dall'infortunio alla spalla e si appresta a disputare il quarto (e forse ultimo) Mondiale della sua strabiliante carriera, in cui ha riscritto le caratteristiche che dovrebbe avere un estremo difensore moderno.

Il gioiello pronto a consacrarsi

Jamal Musiala
Jamal Musiala / Lars Baron/GettyImages

Non sono sicuro se questa sarebbe una sorpresa, ma Jamal Musiala è un grande talento e si è messo già in mostra nella scorsa edizione della Nations League. Vista la sua forma attuale, potrebbe essere considerato un titolare, altrimenti dovrà accontentarsi del ruolo di jolly o "arma segreta" da mandare in campo a gare in corso. Attenzione anche a Youssoufa Moukoko...

I convocati

  • Portieri: Manuel Neuer (Bayern Monaco), Marc-Andre' Ter Stegen (Barcellona, Spagna), Kevin Trapp (Eintracht Francoforte);
  • Difensori: Armel Bella Kotchap (Southampton, Inghilterra), Matthias Ginter (Friburgo), Christian Guenter (Friburgo), Thilo Kehler
    (West Ham United, Inghilterra), Lukas Klostermann (Lipsia), David Raum (Lipsia), Antonio Ruediger (Real Madrid, Spagna),
    Nico Schlotterbeck (Borussia Dortmund), Niklas Süle (Borussia Dortmund);
  • Centrocampisti: Karim Adeyemi (Borussia Dortmund), Julian Brandt (Borussia Dortmund), Niclas Fuellkrug (Werder Brema),
    Serge Gnabry (Bayern Monaco), Leon Goretzka (Bayern Monaco), Ilkay Gündogan (Manchester City, Inghilterra), Jonas Hoffmann (Borussia Moenchengladbach), Joshua Kimmich (Bayern Monaco), Jamal Musiala (Bayern Monaco), Thomas Müller (Bayern Monaco);
  • Attaccanti: Mario Goetze (Eintracht Francoforte), Kai Havertz (Chelsea, Inghilterra), Youssoufa Moukoko (Borussia Dortmund), Leroy Sane' (Bayern Monaco).

Le aspettative del team tedesco di 90min

"Per noi la Germania è un 'grab bag' [una scatola chiusa] - affermano i nostri colleghi tedeschi - quindi non sappiamo esattamente cosa aspettarci in Qatar. La squadra e l'allenatore vogliono lottare per il titolo. Tuttavia, la maggior parte dei fan è molto più scettica. Gli ultimi tornei sono andati male e la mancanza di un attaccante di livello mondiale è un grosso problema. Ma alla fine pensiamo che potremmo ancora andare fino in fondo. Se siamo abbastanza fortunati, almeno uno dei nostri giocatori offensivi sarà in ottima forma in Qatar e segnerà i gol di cui abbiamo bisogno. Tutto sommato, dovremmo essere classificati tra i favoriti dietro ai vari Argentina, Francia, Brasile. Ma ad essere onesti: vediamo la Francia come la squadra con le indibidualità migliori. Un'altra cosa: Hansi Flick è un vincente e porta fortuna a tutti e ovunque".