Graziano Pellè, dagli esordi al possibile ritorno in Serie A

Graziano Pellè
Graziano Pellè / Matthias Hangst/Getty Images
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Ormai è dal 2016 che si sono perse le tracce di Graziano Pellè, da quando l’attaccante ha deciso di spostarsi dall’altra parte dell’emisfero volando in Cina. Dopo 4 anni e mezzo di contratto record e stagioni eccezionalmente redditizie allo Shandong Lunen, Pellè si prepara a diventare un nuovo svincolato con tutti gli occhi puntati addosso. Con un totale di 63 goal in 133 presenze, si è reso protagonista di un campionato tutto in positivo e che ha portato a fine stagione anche alla conquista della Coppa di Cina. Dopo i 15 milioni guadagnati in questi 4 anni, Pellè volge lo sguardo alla Serie A, dove potrebbe chiudere la sua carriera. Carriera costituita da luci e ombre, da successi, gaffe e tanti goal.

Graziano Pellè esordisce in Serie A con il Lecce nel 2004, ma dopo due anni passa all’AZ Alkmaar dove inizia la formazione alla scuola olandese, e dove colleziona 94 presenze totali e 16 goal segnati. Nel 2011 torna in Italia, al Parma, mentre l’anno successiva registra una stagione con la Sampdoria. Terminata la breve parentesi italiana, Pellè torna nei Paesi Bassi, passando in prestito al Feyenoord. Qui troverà la sua dimensione, ottenendo l’apprezzamento dei tifosi e riuscendo, a fine stagione, a collocarsi al secondo posto nella classifica marcatori del campionato, con 29 presenze e 27 goal tra cui sette doppiette. Il Feyenoord decide di riscattarlo. L’anno successivo Pellè replica il successo della stagione precedente, e conclude la sua esperienza olandese con un totale di 50 goal in 57 partite. Risultati più che positivi che iniziano a catalizzare l'attenzione su di lui. Nel luglio 2014 viene acquistato dal Southampton, è lo stesso anno dell’esordio in Nazionale maggiore e con 3 gol segnati in 7 presenze diventa il miglior marcatore italiano delle qualificazioni a Euro 2016. Sarà proprio quell’Europeo il punto di svolta della carriera di Pellè. 

AFP/Getty Images

Ai quarti di finale contro la Germania, Pellè sbaglia clamorosamente un rigore subito dopo aver malamente provocato il portiere, Neuer. L’Italia è fuori dall'Europeo, ma tutti parlano di Pellè, quell’episodio anche se negativo, farà da vetrina al giocatore, attirando ulteriormente l’attenzione di molte squadre estere tra cui lo Shandong Lunen. Un giocatore in luce che è sparito dal palco europeo scegliendo gli ingaggi faraonici della Cina. Ora a 35 anni Pellè si trova a guardare nuovamente alla Serie A, possibile chiusura della carriera, possibile riscatto o più semplicemente, possibile ritorno alle origini, dove tutto è iniziato.


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