Gravina: "Vi racconto il mio 4-3-3 per il rilancio del calcio italiano"
Gabriele Gravina ha incontrato la stampa per presentare la propria ricandidatura a presidente della FIGC. Questi i punti cardine del suo programma: "Ho depositato stamattina la mia candidatura alla presidenza della Federcalcio. Giocheremo con un modulo offensivo e tutto votato all'attacco, un mio 4-3-3 per il rilancio del calcio italiano. In difesa il sistema delle regole, in attacco punta centrale la sostenibilità, ai lati il patrimonio dei nostri giovani e la riforma dei campionati. Mi sostiene la quasi unanimità di cinque componenti: le tre leghe professionistiche e le due componenti tecniche di calciatori e allenatori. Una dimostrazione di grande stima e considerazione".
Fondamentale l’appoggio di Giovanni Malagò, presidente del CONI: "Con Malagò c’è sempre stata dialettica. Ci possono essere condivisione e anche contrasto, ma è proprio grazie a questo che il nostro è sempre stato un rapporto costruttivo e a vantaggio di tutto lo sport italiano. Per questo appoggio la sua candidatura alla presidenza del CONI".
Sul ritorno dei tifosi allo stadio: "In tempi rapidi potremmo arrivare ad avere una piccola presenza all'interno degli stadi. Ho auspicato come messaggio per il Paese che tutti i vaccinati contro il Covid-19 potessero partecipare alle competizioni sportive. Sarebbe un premio straordinario per i medici, per tutti gli operatori sanitari che sono nella prima fascia di persone coinvolte dal processo di vaccinazione".
Infine, due parole anche sul rinnovo del contratto del commissario tecnico Roberto Mancini: "Abbiamo un legame con lui per altri due anni ma sono convinto, valutando la sua sensibilità verso i colori della nostra Nazionale e l'orgoglio che è riuscito a far riscoprire ai nostri tifosi, che agirà con il suo cuore e resterà legato alla Nazionale. Comunque ci incontreremo a breve".
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