Gol, assist e prestazioni: Calhanoglu si prende l'Inter. Il colpo low cost di Marotta e Ausilio
Zitto zitto, Hakan Calhanoglu sta pian piano conquistando l'Inter. Dopo l'esordio in nerazzurro condito da gol e assist contro il Genoa, il turco è stato protagonista di un momento di calo che ha fatto storcere il naso a molti. "Ottime qualità, ma manca la continuità": è stata questa, per tutti gli anni trascorsi al Milan e non solo, una delle accuse mosse all'ex 10 del Diavolo nella sua carriera.
Continuità che ora sta trovando sull'altra sponda del Naviglio. E non dal calcio di rigore dell'ex conquistato e trasformato con personalità nel derby sotto la Sud. Ma da prima, con prestazioni convincenti e in crescita. Come evidenziato da Simone Inzaghi ai microfoni di DAZN nel post di Venezia-Inter: "Sta facendo benissimo, penso anche prima del rigore al Milan. Ha fatto gol all'esordio, poi andato bene con la Juve in una prova sottovalutata. È forte e sta dimostrando carattere e personalità. A fine primo tempo si faceva massaggiare un flessore, l'ho cambiato perché era alla terza partita di fila e ho altri giocatori affidabili" le parole del tecnico nerazzurro.
Calha ha cambiato maglia tra le polemiche, ma si è ritagliato un posto fisso nel centrocampo dell'Inter e in un ruolo nuovo. Ora non agisce più da trequartista con licenza di offendere, ma da mezzala che deve dare il suo apporto in entrambe le fasi: la crescita in quella difensiva è sotto gli occhi di tutti, mentre le qualità in quella offensiva si stanno dimostrando una grande conferma. Nelle prime 14 gare di campionato ha già inanellato quattro gol (tre pesanti, come quelli contro Milan, Napoli e Venezia) e quattro assist. Non era mai partito così forte. Un nuovo asso per l'Inter e un investimento a costo zero che - almeno per ora - sta premiando il colpo di genio low cost di Marotta e Ausilio.
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