Gol, assist e la Viola nel mirino: Berardi (forse) è pronto a colpire ancora

Domenico Berardi
Domenico Berardi / Marco Canoniero/GettyImages
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Domenico Berardi è senza alcun dubbio il trascinatore del Sassuolo allenato da Alessio Dionisi. Il laterale offensivo neroverde si sta dimostrando sempre più fondamentale nel mosaico tattico del club emiliano, che negli ultimi cinque scontri ha inanellato 2 vittorie e tre pareggi fermando anche una pretendente per il titolo come il Milan.

Il classe 1994, stando a quanto riferito dal noto portale Transfermarkt, ha collezionato 15 presenze condite da 8 gol e 7 assist. L'ultimo sigillo risale alla partita casalinga contro la Lazio, quest'ultima vittima preferita del giocatore che contro i biancocelesti è andato a segno otto volte dimostrandosi la bestia nera del club allenato da Maurizio Sarri.

Un jolly per il Sassuolo, una spina nel fianco di tutte le retroguardie avversarie e in questo momento il miglior esterno del campionato. E' vero: ci sono i vari Chiesa e Pedro oltre all'italiano, ma in questo momento nessuno è come lui considerata la vena realizzativa e anche la sua propensione a servire i compagni.

Non offrendo punti di riferimento alle difese e spaziando su tutto il fronte offensivo, Berardi si è caricato sulle spalle la squadra estraendo dal cilindro anche delle reti di pregevole fattura. Ne sa qualcosa - come sottolineato in precedenza - la Lazio, o meglio Strakosha che non ha potuto metterci la pezza dopo che Berardi ha calciato dalla sua mattonella.

Domenica il cosiddetto lunch match con la Fiorentina, guarda caso club che è stato sulle sue tracce. Per Berardi è un'ottima occasione per dimostrare ancora il suo valore e per infittire i rumours di mercato. Il Sassuolo se lo tiene stretto, Commisso continua a tenerlo d'occhio. E chissà se la sfida del Franchi può essere una conferma per un ipotetico switch di casacca.


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