Gli ostacoli e le complicazioni per il possibile ritorno di Conte all'Inter
L'addio di Antonio Conte al Tottenham, consumato in un clima tutt'altro che pacifico, e la contemporanea posizione di Simone Inzaghi indicata come "a rischio" negli ultimi tempi fanno sì che, oggi, in tanti immaginino la proverbiale tempesta perfetta per la panchina dell'Inter. Del resto l'addio consumato coi nerazzurri, dopo aver riportato lo Scudetto a Milano e aver interrotto l'egemonia della Juventus, ha lasciato più di un cuore infranto ad Appiano e tra la tifoseria, tanto da lasciar aperto lo spiraglio per il desiderio di vederlo tornare.
Quel che più stride però, immaginando un possibile Conte-bis all'Inter, nasce proprio dalla riflessione sui motivi che spinsero l'allenatore Salentino a lasciare il club a fine maggio del 2021: l'edizione odierna de La Gazzetta dello Sport si sofferma appunto su tali aspetti, questioni che potrebbero risultare veri e propri ostacoli per chi auspica un ritorno.
Gli ostacoli al ritorno di Conte all'Inter
Conte se ne andò poiché non voleva restare in uno scenario di "indebolimento" della rosa, in cui gli elementi più importanti come Hakimi e Lukaku erano in procinto di partire (o di fatto già partiti) e in cui non si prospettavano investimenti per rendere più salda la posizione in campionato, confermandosi nella stagione seguente.
Servirebbe dunque trovare un accordo sul programma tecnico, spiega il quotidiano: difficile, se non del tutto utopistico, immaginare il ritorno di Conte a condizioni simili a quelle del 2021, con la società costretta a mettere sul mercato i pezzi più pregiati e a sacrificare calciatori ritenuti fondamentali per l'allenatore.
Accanto a questo tema, indicato come cruciale, esistono altre questioni non da poco: da un lato lo stipendio del tecnico e dall'altro i rapporti con l'area tecnica, che sarebbero da ricostruire. Cosa chiederebbe Conte in caso di arrivo in nerazzurro? La conferma di Lukaku, Lautaro e Barella come base di partenza, senza sottovalutare la possibilità di un rilancio di Brozovic (ultimamente indicato tra i potenziali partenti).