Gli investimenti "a vuoto" della Juventus: più di 500 milioni dal 2018

Andrea Agnelli
Andrea Agnelli / Jonathan Moscrop/GettyImages
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La Juventus sta attraversando un momento difficile: i risultati positivi sul campo tardano ad arrivare, e a questi si aggiungono anche i conti della società. Nelle ultime stagioni il club bianconero ha speso milioni su milioni per effettuare un cosiddetto upgrade sul terreno di gioco, a cominciare dalla stagione 2018/2019 quando alla Continassa è arrivato Cristiano Ronaldo. Da quel giorno sono stati spesi all'incirca 455 milioni di euro e a questi si sommano anche i 90 milioni destinati all'incremento del monte ingaggi per un totale che ammonta a più di 500 milioni.

Una spesa degna di nota quella della Juve, che non ha dato i risultati sperati sul rettangolo verde. Nelle ultime due annate i bianconeri non hanno vinto lo scudetto e come se non bastasse non sono riusciti a staccare il pass per i quarti di finale di Champions League. Il sito gazzetta.it analizza la situazione economica: nella stagione 2018/2019 l'ammontare degli acquisti è di 293 milioni con le cessioni che superano i 100 milioni (arrivando precisamente a 181).

Andrea Agnelli
Andrea Agnelli / Marco Canoniero/GettyImages

Nella stagione 2019/2020 gli acquisti ammontano a 349 milioni e le cessioni a 241. Il totale speso per gli acquisti nell'annata 2020/2021 è di 122 milioni, con le cessioni che ammontano a 32 milioni. Nel 2021/2022 gli acquisti superano i 200 milioni (il bilancio complessivo è di 229), mentre le cessioni superano poco più i 70 milioni (precisamente 77). Discorso inverso invece per questa stagione dove le cessioni ammontano a 82 milioni mentre gli acquisti a 75.


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