Gli ascolti su DAZN di ogni squadra di Serie A dopo le prime 12 giornate

La sosta per le nazionali rappresenta un periodo di riflessioni e, visto che un terzo della stagione è ormai passato, è anche possibile tirare i primi bilanci. Non fanno eccezione le emittenti televisive, che da anni investono nel calcio consapevoli del riscontro in termini di séguito da parte del pubblico. Calcio & Finanza ha quindi analizzato i dati Auditel relativi agli ascolti raccolti da DAZN, ossia il player che detiene in esclusiva la trasmissione di 7 partite a giornata e la co-esclusiva delle restanti 3, e ha stilato la classifica delle squadre che hanno attirato più telespettatori dopo le prime 12 giornate di Serie A.

Prima di leggere la tabella, va specificato che alcuni club hanno già ospitato dei big match in casa, mentre altri no e che l’incidenza della co-esclusiva incide chiaramente sugli ascolti di una determinata squadra.

Gli ascolti su DAZN di ogni squadra di Serie A: la Juve e le milanesi al comando

La squadra fin qui più seguita su DAZN è la Juventus, le cui partite sono state viste in totale da quasi 13 milioni di spettatori. Segue a ruota il Milan con quasi 12,5 milioni di spettatori. Bianconeri e rossoneri sono gli unici ad aver totalizzato una media più di un milione di telespettatori a partita. Completa il podio l'Inter, mentre la Roma è la quarta e ultima squadra a superare le 10 milioni di views.

Elaborazione C&F su dati Auditel

Quello degli ascolti è un dato fine a se stesso? Assolutamente no, dato che a fine stagione la graduatoria sugli ascolti verrà utilizzata per l'attribuzione dei proventi dai diritti televisivi. Le percentuali dell'assegnazione vengono stabiliti dalla Legge Melandri – revisionata poi dalla riforma Lotti - e sono i seguenti:

• 50% in parti uguali;
• 20% in base al bacino d’utenza (di cui 8% in base alla audience televisiva certificata Auditel e 12% in base agli spettatori paganti);
• 30% in base ai risultati sportivi (di cui il 12% basato sul piazzamento e il 3% sui punti della stagione in corso, il 10% sulla base dei risultati conseguiti negli ultimi cinque campionati e il 5% sulla base della graduatoria formata tenendo conto dei risultati sportivi conseguiti a livello nazionale e internazionale dalla Stagione Sportiva 1946/47 alla sesta antecedente a quella di riferimento).