Gli appuntamenti e le possibili novità della Juventus nel 2024
Il 2024 della Juventus partirà con una doppia sfida contro la Salernitana, prima in Coppa Italia e poi in campionato. I bianconeri non partecipano alle competizioni europee, quindi arrivare in fondo alla coppa nazionale è un obiettivo del club, oltre naturalmente a proseguire nella corsa Scudetto, anche se l'obiettivo minimo della dirigenza è quella di concludere la Serie A nei primi quattro posti, per poter strappare il pass per la nuova Champions League. Si preannuncia un anno 2024 ricco di sfide e appuntamenti per i bianconeri.
1. Il ritorno in Champions League (?)
Dopo l'esclusione forzata dalle coppe europee nella stagione 2023-24, la Juventus prepara il ritorno in grande stile. Ad oggi, essendo in lotta per lo Scudetto con l'Inter, ha in mano il pass per la nuova Champions League.
Il 2024 potrebbe - e dovrebbe - segnare quindi il ritorno dei bianconeri nelle coppe europee.
2. Cambia il main sponsor
Il 30 giugno 2024 si concluderà l'era Jeep. Un contratto da 45 milioni di euro annui è in scadenza in estate, ma la Juventus è già al lavoro per trovare il nuovo main sponsor. Si guarda molto in Medio Oriente, dove non mancano gli investimenti nel mondo del calcio.
L'obiettivo è sottoscrivere un contratto da almeno 50 milioni di euro a stagione.
3. Che ne sarà di Massimiliano Allegri
Il contratto di Massimiliano Allegri è in scadenza il 30 giugno 2025 eppure sul suo futuro c'è tanta incertezza (o meglio, voci destabilizzanti). La dirigenza difende l'operato del tecnico, che pur senza mercato sta portando la squadra a lottare alla pari - o quasi - con l'Inter. Le critiche arrivano per il suo credo calcistico, poco spettacolare e tanto cinico.
Solo una scelta folle - soprattutto dal punto di vista economico - della dirigenza potrebbe portare ad un cambio di guida tecnica (sempre che non sia lo stesso Allegri a strappare il contratto da 7 milioni di euro netti annui).
4. I processi ancora in corso
La vecchia dirigenza, quella dimissionaria con Andrea Agnelli davanti a tutti, è pronta a difendersi in aula. Dal punto di vista sportivo per la Juventus non cambia nulla.
E in ballo c'è ancora un ricorso al TAR di Giraudo sui processi legati al 2006. Secondo l'ex dirigente bianconeri non vennero rispettate le regole del giusto processo. Anche in questo caso, una vittoria non avrebbe conseguenze - almeno nell'immediato - per il club juventino.
5. Il ritorno di Giorgio Chiellini (nella dirigenza)
Dopo aver appeso le scarpette al chiodo nelle ultime settimane del 2023, Giorgio Chiellini è pronto per ritornare subito nel mondo del calcio nelle vesti di dirigente. L'ex difensore non ha mai negato la volontà di tornare alla Juventus e il 2024 potrebbe essere l'anno giusto per rivedere a Torino la bandiera bianconera.
6. L'anno dei giovani per consacrarsi
Dopo anni di gestione dei giovani, cresciuti anche grazie alla NextGen, la Juventus si ritrova alcuni dei talenti più importanti del calcio italiano e mondiale. Alcuni sono attualmente in prima squadra, altri andranno in prestito per sei mesi e altri ancora sono già stati ceduti temporaneamente per proseguire il processo di crescita.
Nell'estate 2024 la dirigenza dovrà decidere chi tenere in prima squadra e valorizzare e chi invece cedere per questione di bilancio o dar loro la possibilità di crescere in prestito lontano dalle pressioni di un top club.