Glasgow Rangers: dalla polvere della quarta serie al sogno Premiership
La Scottish Premiership ha già un suo campione e si tratta ancora una volta di una squadra di Glasgow. Tuttavia, non si tratta del Celtic, che è abituato a dominare il campionato da quasi 10 anni, bensì degli arcirivali dei Rangers.
Grazie alla vittoria casalinga per 3-0 contro il St. Mirren, la squadra allenata da Steven Gerrard vola a +20 proprio dai cugini del Celtic, i quali pagano il pareggio con il Dundee. A distanza di 10 anni dall'ultima volta, i Light Blues trovano il 55esimo titolo della loro storia, chiudendo il campionato con 6 gare d'anticipo.
La conquista della coppa è il coronamento di una risalita trionfale in seguito al triste fallimento che nel 2012 relegò i Rangers alla quarta serie scozzese. Era il 6 maggio del 2011 quando l'allora presidente David Murray vendette la società a Craig Whyte per la cifra simbolica di 1 sterlina; una maniera di liberarsi dei pesanti debiti che affliggevano la squadra. Nonostante il cambio di proprietà, l'anno seguente i Rangers finirono in amministrazione controllata per colpa di 10 milioni di sterline di tasse non versate. L'obiettivo era quello di tagliare le spese del club per estinguere i 100 milioni di debito; tuttavia, la situazione era drammatica e la squadra più vincente di Scozia fu retrocessa e costretta a ricominciare da zero.
Il calvario tra le serie minori dura ben poco: in appena due anni, i Rangers trionfano sia in Third (con 24 punti di vantaggio rispetto alla seconda) sia in Second Division, dominando un campionato senza mai perdere. Quindi, nel 2014, i Light Blues vengono promossi in Championship, seconda serie scozzese, tornando ad affacciarsi verso palcoscenici più importanti. Proprio in quella stagione torna a giocarsi l'Old Firm, a 3 anni di distanza dall'ultima volta. Il Celtic trionfa per 2-0, ma i Rangers giurano vendetta e continuano a preparare la propria ascesa. Nell'annata 2014-15, gli uomini allora allenati da Stuart McCall chiudono terzi, raggiungendo i playoff. Tuttavia, perdono la finale contro il Motherwell, club penultimo in Premiership, e sono costretti a un altro anno di cadetteria.
La stagione 2015-16 sarà finalmente quella buona: i Rangers vincono il campionato con 4 turni d'anticipo e tornano nella massima serie.
Dal loro ritorno, i Geets appaiono da subito competitivi, raggiungendo posizioni d'alta classifica, alle spalle dei soliti cugini del Celtic. Proprio per porre fine a questa egemonia, nel 2018 viene chiamato Steven Gerrard sulla panchina. L'ex capitano del Liverpool porta un miglioramento sul piano delle prestazioni e a due secondi posti in due stagioni (quello scorso terminato anzitempo per via del Covid-19).
Quest'anno invece la storia è andata diversamente: i Rangers hanno chiuso il discorso Premiership con 6 turni d'anticipo e sono ancora in corsa per l'Europa League. Ma il trionfo degli uomini di Gerrard è la giusta ricompensa per una squadra che ha dovuto soffrire, ma che non ha mai mollato e ha ricostruito da sola la propria fortuna.
Segui 90min su Facebook, Instagram e Telegram per restare aggiornato sulle ultime news dal mondoe della Serie A.