Giuseppe Rossi e Mario Balotelli: la "coppia d'attacco del futuro" dell'Italia. Cosa è andato storto?

Giuseppe Rossi e Mario Balotelli. Nomi e cognomi che possono essere tranquillamente tradotti in "ciò che poteva essere, e non è stato". Un vero peccato, perché i due attaccanti sembravano destinati a diventare la coppia titolare della Nazionale italiana. Ma entrambi, per motivi diametralmente opposti, non hanno potuto far compiere la "profezia".

La (triste) storia di Giuseppe Rossi è nota a tutti. Un attaccante caparbio e dotato di grande tecnica, ma a cui la fortuna ha voltato le spalle. Proprio la Dea Bendata può essere l'unica con cui Rossi può prendersela, visti i tanti, ripetuti e incredibili infortuni subiti nell'arco della sua carriera. Stop arrivati sistematicamente quando ormai era sul punto di sbocciare. Seconda punta, attaccante centrale, esterno offensivo: non c'era un ruolo che non potesse interpretare, se solo una lunga sequela di problemi fisici non l'avesse fermato. Basti pensare che si è rotto il legamento crociato ben tre volte (due consecutive), oltre a qualche acciacco muscolare. Un vero peccato per chi, con un nome tanto comune ha mostrato abilità che non tutti hanno.

Per Mario Balotelli, invece, la situazione è stata totalmente diversa. L'attaccante ha mostrato fin dal suo esordio, giovanissimo, di poter diventare uno dei centravanti più forti del mondo. Ma ha sempre sprecato le innumerevoli chance che i club, a più riprese, gli hanno concesso. Probabilmente Balotelli ha mostrato un terzo di tutto il suo potenziale, preferendo i colpi di testa - non quelli in campo - che lo hanno reso famoso ovunque, anzi famigerato, come il Bad Boy per eccellenza. Una situazione che non è cambiata anche ora che è tornato a casa sua, a Brescia. Tanto che la rescissione del contratto sembra ormai solo questione di (poco) tempo. E se non è riuscito ad affermarsi e restare "normalmente" tra Inter, Milan, Liverpool, Manchester City, Nizza e Marsiglia, probabilmente non lo farà più. Una bestemmia, se pensiamo alle qualità tecniche e fisiche del calciatore.

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