Giuntoli resta in pole ma divide la Juve: quali sono le due alternative?

Cristiano Giuntoli resta ancora l'obiettivo numero uno. È a lui che la Juventus vuole affidare il ruolo di direttore sportivo dandogli il compito di dare il via a un nuovo ciclo vincente bianconero. Tuttavia, stando a quanto riportato da calciomercato.com, la trattativa per il suo approdo a Torino registra una brusca frenata.
Le motivazioni sono tante. In primis c'è la situazione tutt'altro che armoniosa che si sta creando a Napoli, dove, dopo la conquista dello Scudetto, il rapporto tra Aurelio De Laurentiis e Luciano Spalletti si sta facendo sempre più teso. Questo sta rallentando la trattativa per la risoluzione del contratto di Giuntoli, che in teoria dovrebbe rimanere nel Golfo per un altro anno.
C'è però un altro motivo, da ricondurre però agli stessi uffici della Continassa. Già, perché non tutti alla Juve sono certi di voler affidare il futuro del club all'attuale diesse del Napoli e, sempre secondo cm, si sarebbero creati due schieramenti: quello riformista guidato da Francesco Calvo, principale sostenitore di Giuntoli; e quello conservatore, capitanato da Massimiliano Allegri, che invece punterebbe su un altro profilo.
Come detto, Cristiano Giuntoli rimane ancora il favorito, ma in casa bianconera si iniziano a sondare alcune alternative. Piace il nome di Giovanni Rossi del Sassuolo, ma attenzione alla soluzione interna che porterebbe alla promozione di Giovanni Manna della Nex Gen.