Giuntoli glissa sul futuro di Allegri e fa un bilancio sul primo anno alla Juve

Missione compiuta per la Juventus che, nonostante la sconfitta per 2-1 contro la Lazio, approda ugualmente in finale di Coppa Italia in virtù del 2-0 dell'andata. La stagione volge al termine e i bianconeri sono ancora in corsa per i due principali obiettivi, ossia la qualificazione alla prossima Champions League e, appunto, la Coppa Italia. Prima del match dell'Olimpico di ieri sera, Cristiano Giuntoli ha parlato così ai microfoni di Sky Sport, rispondendo alla solita domanda relativa al futuro di Allegri e tirando un bilancio sul suo primo anno alla Juve.

Sul futuro di Allegri: "Le considerazioni sul futuro le faremo in privata sede con il mister, sicuramente ci confronteremo sulla squadra. Gli ultimi risultati riflettono un calo, dettato dal fatto che avevamo un sogno. Ora il 100% non è sufficiente, abbiamo perso punti per strada e commesso errori. Ci eravamo presi un margine inaspettato nel girone d’andata, ora dobbiamo raggiungere un posto in Champions".

Sulla Coppa Italia: "Per noi la Coppa Italia è un traguardo molto importante. I nostri obiettivi erano chiari: tornare in Champions e puntare forte sulla Coppa Italia. Speriamo di arrivarci".

Sui Yildiz: "Abbiamo tanti ragazzi bravi, la scorsa estate gli abbiamo fatto quattro anni di contratto. Puntiamo di lui, siamo sereni e non vogliamo mettergli pressione come sugli altri giovani nel percorso che è stato intrapreso".

Sul suo primo anno alla Juve: "A livello personale, la mia esperienza finora alla Juve è più che positiva: forse ho portato un po’ di entusiasmo, tutti mi sono stati vicini - conclude - Ho preso le misure con quello che è un club diverso dagli altri. Il mercato era stato conservativo, io mi sento sempre responsabile e provo ad aiutare tutti. Siamo uniti e sereni per centrare i nostri obiettivi, poi metteremo a posto i conti e faremo un mercato adatto a questo grande club".