Giulio Maggiore, beffa Milan: dal 1° gol in A al provino con i rossoneri con l'accappatoio dell'Inter

Giulio Maggiore
Giulio Maggiore / Alessandro Sabattini/Getty Images
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"Continuo ad essere simpatizzante dell'Inter, ricordo il Triplete. Questa vittoria è importante per noi, vedremo se lo sarà domani anche per l'Inter". Parola di Giulio Maggiore, centrocampista classe '98 dello Spezia, che ha condannato il Milan, lanciando il suo Spezia e forse anche la 'sua' Inter, attesa stasera dalla difficile sfida con la Lazio.

Giulio Maggiore ha trovato il primo gol contro il Milan. Un gol 'dell'ex' per il giovane centrocampista. Forse non molti sanno che il calciatore ha vissuto una piccola parentesi nelle giovanili della formazione rossonera. E' un '98 e faceva parte dell'annata dei vari Locatelli, Calabria e Donnarumma.

L'esultanza di Giulio Maggiore
L'esultanza di Giulio Maggiore / MARCO BERTORELLO/Getty Images

Maggiore venne notato all'età di 9 anni dagli osservatori rossoneri che decisero di dargli una chance al Milan. La curiosità principale riguarda il provino sostenuto da Maggiore con il Milan. Il ragazzino simpatizza per l'Inter e 'pensò bene' di sfoggiare nello spogliatoio un accappatoio con i colori dell'Inter. Poi a 14 anni il secondo provino con il Milan ma la nostalgia di casa e un infortunio gli fecero lasciare il Milan. Clamorosa retromarcia per Giulio che decide di tornare a casa, costruendo il percorso fino al professionismo a La Spezia, facendo strada progressivamente anche nelle selezioni giovanili dell'Italia

Giulio Maggiore è passato agli onori delle cronoche nel 2017 anche per una scelta importante e sicuramente inusuale. A 19 anni, il giovane talento dello Spezia decise di dire di no al Mondiale Under 20 con l'Italia perché c'era un esame di maturità da sostenere. Le date delle prove infatti non consentivano a Giulio di poter conciliare entrambe le cose e allora lui, da ragazzo responsabile e voglioso di portare a termine il percorso iniziato 5 anni fa, ha anteposto la scuola al campo di gioco. Due treni 'persi' ma Maggiore evidentemente è baciato fortemente dal destino. Il gol di ieri ne è un altro chiaro esempio.


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